Acilia sud, decoro: i cittadini alzano la voce. "ma quale 76% di differenziata in più!"
Acilia sud – I cittadini di Acilia sud, stanchi per il degrado e l’incuria che imperano nel quartiere, alzano la voce. Dopo aver inviato una lettera aperta al sindaco di Roma sulla condizione in cui versa il quartiere che ha suscitato l’attenzione dei cittadini dell’intera città chiedono la collaborazione di tutti - stampa, forze sane della politica, cittadini- affinché “si reagisca con forza al vergognoso stato di degrado in cui versa questa città”.
“Il livello di inadempienza dell’amministrazione comunale e municipale è ormai massimo: ci sono erbacce alte ormai quasi due metri davanti alla scuola materna Mirò di via B. Romagnoni. Sono otto mesi che non si vede un giardiniere e questo nonostante la scuola sia frequentata da 70 dei nostri bambini”, spiega Meta. “E su questo nessuna risposta del sindaco”. “Per contro”, prosegue, “abbiamo notato che nel quartiere è apparsa una strabiliante pubblicità preelettorale di Alemanno con la quale il medesimo, affermando la sua vocazione ambientalista, asserisce che in 5 anni (i suoi 5 anni di governo) la raccolta differenziata è aumentata del 76%”.
“Non sappiamo come si possa conciliare la sua vocazione ambientalista con il documentato degrado del verde pubblico, ma in materia di raccolta differenziata crediamo che si sia superato il limite della decenza. Questo comitato, da anni, ha ripetutamente documentato e denunciato le inadempienze dell’Ama, soprattutto per quanto riguarda la raccolta differenziata”. “Oltre a documentare l’irregolarità della raccolta nel quartiere, abbiamo anche fondatamente contestato i dati numerici sulla percentuale di differenziata raccolta che l’AMA si autocertifica”.
A questo riguardo, il comunicato riferisce della lettera inviata il 9 gennaio scorso che da sola chiarirebbe i termini della vicenda. Per riassumere, il comitato nota che “l’unico dato ufficiale che l’Ama fornisce sul suo sito web è contenuto nella Carta dei Servizi risalente addirittura al 2003. La percentuale dichiarata era del 14,11%. E “successivamente abbiamo assistito a dichiarazioni e conferenze stampa nelle quali si riportavano percentuali oscillanti tra il 15% ed il 30% . Non è mai stata resa disponibile, tuttavia, alcuna documentazione a sostegno, nè un dato disaggregato. Tutto è autocertificato senza riscontri”.
Adesso il comitato torna alla carica. E chiede ai media e ai consiglieri comunali di “rappresentare al Sindaco Alemanno che i cittadini pretendono una risposta a queste semplici domande. Quale ente, terzo ed indipendente, certifica il livello di efficienza dei servizi offerti dall’AMA? Quale ente, terzo ed indipendente, certifica la percentuale di raccolta differenziata effettuata nel Comune di Roma? Quale ente, terzo ed indipendente certifica l’effettiva percentuale di materiale differenziato avviato al riciclo o al recupero? Queste le domande.
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