Via di Acilia, finalmente si parte con il raddoppio?
Acilia – Via di Acilia, finalmente al via il raddoppio? Importanti novità che riguardano il quartiere di Acilia e più nello specifico l’omonima strada che lo collega con l’Ostiense e la Cristoforo Colombo sono emerse nel corso dell’incontro che il comitato di quartiere Terrazze del Presidente ha avuto con l’architetto Francesco Coccia, direttore del 9° dipartimento per la riqualificazione della periferia.
Alla riunione, che si è tenuta presso gli uffici del funzionario il 19 febbraio scorso, erano presenti il vice presidente Antonio Crisci, il segretario Francesco Pagano e il consigliere Enrico Morgante del comitato. La prima importante notizia riguarda il fatto che dopo l’incontro del 12 febbraio scorso tra dipartimento, Italgas Reti e Pulcini group, sono state espletate tutte le formalità burocratiche e tecniche mancanti, e che la Pulcini group può tranquillamente operare per le opere a scomputo, quali raddoppio di via di Acilia con sottopasso sulla C. Colombo e relativo spostamento della cabina del depressurizzatore (impianto di riduzione).
“Dopo l’ennesimo ed ultimo blocco dell’estate scorsa (settembre 2012) per i lavori del raddoppio di via di Acilia, segnalato e denunciato dall’associazione Severiana ai beni culturali di Roma per i mancati sondaggi archeologici, finiti da qualche mese e non essendo emerso nessuna presenza di reperti, come sosteneva l’associazione Severiana, i beni culturali di Roma ha dato il via libera ai lavori”, spiega Antonio Crisci.
Secondo l’esponente del direttivo, dunque, i lavori per il raddoppio già iniziati tra via F. Menzio e via G. Usellini ora possono proseguire tranquillamente anche per il tratto restante via G.Usellini – via C. Colombo. Il costruttore Pulcini group dovrà soltanto creare la nuova cabina dell’impianto di riduzione che dovrà essere realizzata all’interno del nostro parco, precisamente a destra dell’ingresso al complesso su via di Acilia, 221.
Mantenendo lo stile dei fabbricati e cioè in cortina e recintato con muretto e piante ornamentali, l’accesso alla cabina sarà direttamente sul futuro raddoppio di via di Acilia, ovviamente oltre alle opere a scomputo che prevedono raddoppio, sottopasso, illuminazione pubblica, marciapiedi e passaggi pedonali. Inoltre dovrà occuparsi dello scavo per la tubazione alta pressione (24 bar) da incrocio viale Cristoforo Colombo/via di Acilia fino alla nuova cabina. L’architetto ha inoltre informato che ad agosto è prevista la demolizione della vecchia cabina e la messa in funzione della nuova. Sarebbe stato scelto questo periodo dell’anno per avere minori disservizi alle utenze finali del gas.
“L’unica preoccupazione del direttore alle periferie è che il nuovo impianto (parte meccanica) non possa essere pronto per agosto per una questione di approvvigionamento delle nuove macchine, poiché queste ultime vengono fornite dalla direzione Italgas reti di Torino e non di Roma”, aggiunge Crisci che precisa: “noi su questo vigileremo attentamente”. E ringrazia infine l’architetto e l’ingegner Martinelli per l’incontro che si è svolto all’insegna della cordialità e della collaborazione.
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