Fiumicino - "A quattro giorni dal licenziamento i dipendenti Argol continuano nella loro protesta. Oggi hanno deciso di occupare la “casa” di Sabelli, la palazzina Alitalia di Fiumicino dove l’ad Cai ha i suoi uffici. La richiesta? - dichiara in una nota il consiliere del Pd Michela Califano - Sempre la stessa: il rispetto della clausola sociale e il diritto al lavoro. Quanto fatto dall’Argol e dai suoi lavoratori nell’asset logistico non può essere gettato al secchio e dimenticato per far posto a un piano industriale che cancella la dignità dei lavoratori e la sopravvivenza delle loro famiglie. La clausola sociale va applicata perché esiste e non può essere interpretata." 

"La Regione in queste ore sta lavorando per trovare una soluzione tra le parti e garantire quel diritto al lavoro. Il sindaco di Fiumicino? Evidentemente sta incontrando da solo AdR e discutendo del raddoppio aeroportuale, come se il futuro di decine e decine di suoi concittadini non dovesse interessare all’amministrazione comunale. Questo atteggiamento di totale chiusura, che fa il paio con quello messo sul tavolo della trattativa da Cai/Alitalia, è imbarazzante e sintomatico dell’interesse di questa maggioranza verso il proprio territorio."

"Una posizione - conclude il consiliere - che il Pd condanna in maniera aperta e forte, ma che purtroppo è nel Dna di questo centrodestra arrogante e lontano dalle esigenze della città."