Ostia, Marino: "Fermezza istituzionale per contrastare criminalità organizzata"
Ostia - Secondo il sindaco di Roma Marino è la fermezza istituzionale l'unica arma davvero efficace a contrasto della criminalità organizzata, una determinazione tale che riesca a far tornare la legalità a Ostia. Queste le intenzioni che il sindaco di Roma, arrivato a Ostia a bordo del trenino Roma-lido, ha annunciato oggi presso la sede del X municipio, dove le istituzioni locali hanno incontrato i cittadini per commentare gli ultimi fatti di cronaca e spiegare le prossime azioni che il Campidoglio metterà in campo per la trasparenza.
Una scia di atti criminosi che ha portato la magistratura ad indagare anche nelle stanze dei bottoni del X municipio. In particolare nell'ufficio tecnico su lungomare Toscanelli, dove proprio due giorni fa sono stati sostituiti i dirigenti che secondo il pm sarebbero coinvolti in affari con personaggi di famiglie note alle forze dell'ordine, come dimostrerebbero anche le intercettazioni pubblicate in questi giorni da La Repubblica.
Gli affari in cui i dirigenti indagati sarebbero coinvolti riguardano in particolare la spartizione degli arenili, in particolare l'assegnazione di alcuni lotti e chioschi del litorale lidense, situazioni forse collegate a gravi fatti di sangue che si sono perpetrati sul territorio negli ultimi anni, come l'uccisione di due personaggi legati alle attività di famiglie criminali, Francesco Antonini e Giovanni Galleoni, soprannominati Baficchio e Sorcanera, ex affiliati alla Banda della Magliana, uccisi in un agguato nel 2011.
“Non sono un magistrato e non sta a me indagare sui fatti giudiziari – ha spiegato Marino - comunque come Comune di Roma ci siamo costituiti parte civile perchè vogliamo, come abbiamo sempre detto, che la trasparenza istituzionale sia totale e soprattutto vogliamo far capire che le cose con noi sono cambiate davvero e che la storia di Ostia può avere un nuovo corso - prosegue Marino -. Come dimostra il fatto che ho deciso di fare un bando pubblico per trovare il nuovo dirigente della polizia municipale, nonostante la legge mi permettesse di decidere in autonomia”.
E il cambiamento secondo Ignazio Marino e il presidente del X municipio Andrea Tassone inizia ora: il sindaco e il minisindaco infatti hanno dichiarato che saranno passati al setaccio tutti gli affidamenti diretti autorizzati dal municipio dal 2008 fino alla fine della passata legislatura municipale, perchè, hanno detto, vogliamo capire cosa è stato fatto in questi 5 anni, sempre in virtù della trasparenza amministrativa”. Tassone ha aggiunto: 'bisogna far cambiare abitudini alla politica e agli amministrativi: le notizie che giungono dalla magistratura mettono i brividi e noi abbiamo seria intenzione di scrivere una nuova pagina di questo territorio”.
Rispetto ai dirigenti rimossi e sostituiti pochi giorni fa nell'ufficio tecnico, Marino ha spiegato: “Ci sono persone coinvolte nell'indagine e dal mio punto di vista non significa essere colpevoli. Guarderemo con attenzione lo sviluppo delle indagini. Il presidente Tassone ha chiesto l'aiuto del Campidoglio per l'affidamento delle spiagge di Ostia. Risponderemo dando tutto il nostro aiuto con un percorso amministrativo di trasparenza, rendendo pubblico ogni atto. Rispetto a una condizione strutturale di gravità che perdura da anni è un provvedimento eccezionale. Dobbiamo fare la nostra parte. In generale però siamo per il decentramento, ma in questo caso c è un fatto eccezionale”.
Alla fine della conferenza in municipio il sindaco e il presidente Tassone si sono recati a salutare i nuovi dirigenti dell'ufficio tecnico, ma intanto nella sede di piazza della stazione vecchia una donna, incatenata, ha iniziato a gridare dicendo di essere vittima lei stessa della criminalità organizzata di Ostia. Secondo il racconto della signora, ex dirigente scolastico in pensione, anni fa ha denunciato gli abusi edilizi del vicino di casa - come dimostrano i documenti che aveva portato con sé oggi - il quale a sua volta si sarebbe rivolto a un malavitoso per intimare alla donna di piantarla con le denunce verso di lui. La consigliera Droghei ha avvisato il sindaco di ciò che stava accadendo in municipio e Marino ha risposto che la signora sarà subito accolta da lui direttamente in Campidoglio e aiutata.
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