Dissesto stradale e degrado: i cittadini del X municipio chiedono un incontro con Marino
Ostia - Strade piene di buche e voragini, mancanza di illuminazione pubblica causata dai ripetuti furti di cavi di rame, servizio di raccolta dei rifiuti inadeguato, sicurezza carente: i cittadini dell’entroterra di Ostia, esasperati, dichiarano di aver ormai “raggiunto il limite massimo di sopportazione”. E così, come anticipato nel corso dell’incontro del 1 aprile scorso, i comitati di quartiere del Coordinamento dell’entroterra del X municipio hanno inviato ieri, giovedì 9 aprile, la richiesta di ‘incontro urgente’ con il sindaco di Roma Ignazio Marino in relazione allo “stato di degrado in cui versano le nostre periferie e le realtà dell’entroterra del X municipio”. Da ieri il primo cittadino ha assunto pieni poteri nel X municipio dopo le dimissioni del minisindaco Andrea Tassone. “Consapevoli del momento di difficoltà che vive dal punto di vista amministrativo il X municipio di Roma Capitale, dove sussiste la mancanza oggettiva di referenti istituzionali, ci rendiamo conto che i cittadini del nostro territorio” non possono sopportare oltre e che pertanto, “proprio per queste ragioni il primo cittadino saprà rispondere positivamente a questa nostra richiesta, cercando di trovare, insieme, delle soluzioni rapide e concrete”, spiega nella lettera inviata al sindaco Marino Agnese Schiavon, presidente del Coordinamento. La richiesta è sottoscritta dai Comitati di Quartiere del Coordinamento dell’Entroterra del X Municipio di Roma Capitale (Associazione Il Villaggio – Associazione Infernetto Sicuro – Comitato Cittadino Dragona – Cdq Acilia Nord – Cdq Casalbernocchi - CdQ Casaletto di Giano Case Basse – CdQ CasettePater - CdQ Dragoncello - CdQ Palocco B – CdQ Parco della Madonnetta - CdQ San Francesco - CdQ San Giorgio di Acilia).
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