Dragona – Svolta nell’omicidio Iacullo: fermato Mario B. per l’assassinio di Alessandra. La squadra mobile di Roma ha dato esecuzione al fermo di indiziato di delitto a carico dell’uomo, 50 anni, romano, con precedenti per molestie, un omicidio colposo e, più recentemente, droga col quale nei mesi scorsi Alessandra Iacullo, la ragazza di trent’anni di Dragona ammazzata a coltellate la sera del 2 maggio scorso, aveva intrattenuto una relazione sentimentale in passato.


Le indagini condotte dall’ufficio investigativo capitolino e coordinate dal pubblico ministero Paola Filippi, firmataria del provvedimento restrittivo, supportate anche da attività tecnico scientifiche, avrebbero consentito di ricostruire l’ultima ora di vita della giovane vittima. Sarebbe così emerso che tra la vittima e l’indagato c’era stata, poco prima del delitto, una violenta lite. E proprio a seguito di questa animata discussione Mario B., che vive a Dragona, dopo aver raggiunto la donna in via Riserva del Pantano, l’avrebbe accoltellata mortalmente, recidendole tra l’altro la carotide e la giugulare. Alla base del delitto vi sarebbe la gelosia in quanto l’uomo non avrebbe accettato la decisione di Alessandra di interrompere la relazione. Così come nel caso di Michela Fioretti, l’infermiera di Dragona uccisa dall’ex marito sul viadotto Zelia Nuttal. Al momento il 50enne si trova presso il carcere di Regina Coeli in attesa della convalida del fermo emesso dal pubblico ministero. 


I pm procedono per omicidio volontario. L'uomo, che sarebbe disoccupato, è accusato di aver ucciso Alessandra dopo un "violento contrasto" finito con le coltellate. Il fermo è stato richiesto dal procuratore aggiunto di Roma, Pierfilippo Laviani. Mario B. avrebbe confessato al termine di un pressante interrogatorio.


Le indagini della seconda sezione della mobile, diretta dal dottor Renato Cortese, si sono svolte a tempo record. Da subito gli investigatori si sono orientati verso la pista passionale escludendo quella della criminalità organizzata. Gli investigatori hanno proceduto analizzando e confrontando i tabulati telefonici dei due cellulari di Alessandra, esaminando telefonate e sms. Sabato scorso l'autopsia che aveva confermato che a causare la morte erano state le coltellate inferte alla gola. Decadrebbero, se il fermo fosse convalidato, tutte le ipotesi sul presunto coinvolgimento di una donna nell'omicidio di Alessandra della quale proprio oggi sono stati celebrati i funerali nella chiesa Santa Maria Regina dei Martiri, in via Carlo Casini. L'intera comunità di Dragona, sotto shock per i due delitti avvenuti a così breve distanza, aveva chiesto giustizia per le due donne e in particolare per Alessandra, sollecitando l'arresto del suo killer. Due giorni fa una fiaccolata contro il femminicidio, l'odioso crimine del quale due donne del nostro territorio sono rimaste vittime.
 

A Dragona la comunità è sotto shock. “L’importante è che sia fatta chiarezza e giustizia”, dichiara Piero Labbadia, vice-presidente del locale comitato di quartiere. “Prima di lanciare accuse che potrebbero rivelarsi infondate e pesare su un innocente, aspettiamo che siano i giudici e la polizia a fare luce sulla vicenda. E ad individuare il responsabile. Dragona è un quartiere che negli ultimi anni è salito alla ribalta della cronaca per eventi positivi: la riqualificazione urbana e il recupero di una precisa identità culturale, per esempio”, spiega l’esponente del direttivo. “Adesso, invece, è per noi un grande dispiacere che siano accaduti questi episodi in così breve tempo: i delitti di Michela Fioretti e Alessandra Iacullo. E, qualche tempo fa, come sembra, il tentativo  di quella giovane donna di suicidarsi lanciandosi con l’auto dal cavalcavia Zelia Nuttal”, conclude. Un sintomo di disagio sociale in un periodo di forte crisi?, chiediamo. “Sì”, risponde.


(AGGIORNAMENTO 10 MAGGIO 2013)

E' attesa in queste ore la convalida del fermo per Mario B., sul quale graverebbero pesanti indizi di colpevolezza. Soltanto allora si potrà affermare con certezza che sia stato lui ad uccidere la Iacullo. Ci sono 48 ore di tempo per la convalida.