Ostia - Un agguato in piena regola nel cuore di Ostia. Una sparatoria in mezzo alla strada alle 5 del pomeriggio. È avvenuto oggi in via Forni, a Nuova Ostia. Sotto le decine di colpi esplosi sono caduti    Francesco A. di 45 anni, e Giovanni G. 40Enne, pluripregiudicati. Il primo ha tentato una fuga disperata in un bar della via ma i  killer lo hanno raggiunto all'interno del locale in ristrutturazione e lo hanno finito. Giovanni invece, ferito dalla prima raffica, è rimasto steso sul marciapiede, raggiunto da vari proiettili, morendo poi durante il trasporto in ambulanza all'ospedale Grassi. Gli investigatori della Polizia di Ostia sono ancora al lavoro per ricostruire la dinamica esatta della sparatoria. Diversi i bossoli ritrovati nel bar, quattro-cinque rinvenuti dalla scientifica, che apparterrebbero a una calibro 765 o a una calibro 9. I poliziotti hanno anche intercettato una Fiat Brava grigia con il lunotto infranto che si allontanava dal luogo dell'omicidio: il  mezzo è stato bloccato e i passeggeri portati in commissariato. In via Forni anche la Squadra Mobile di Roma. Diversi i testimoni del delitto in queste ore ascoltati dalla polizia.

ULTIM'ORA:

ROMA. QUESTORE ISTITUISCE TASK FORCE INVESTIGATIVA DEDICATA PER IL LITORALE LAZIALE CON SQUADRA MOBILE E COMMISSARIATI.

"In seguito al duplice omicidio avvenuto nel pomeriggio a Ostia il Questore di Roma Francesco Tagliente ha fatto il un punto della situazione con il dirigente della Squadra Mobile e i Dirigenti dei Commissariati competenti per il litorale di Ostia sugli scenari legati alla criminalità locale.
A conclusione il Questore ha disposto la istituzione di una task force investigativa coordinata dalla Squadra Mobile, i cui investigatori, affiancati da operatori addetti alla polizia giudiziaria presso i Commissariati territoriali, saranno dedicati in via esclusiva all’attività di indagine per i fenomeni di criminalità sul litorale di Ostia, dando ancora maggiore impulso alla integrazione delle notizie nella disponibilità dell’Ufficio centrale con quelle delle strutture decentrate, nonché alla sinergia operativa anche con le altre Forze di polizia".

LE REAZIONI:

Paolo Orneli (Pd)
"Ancora sangue sulle strade di Ostia. Siamo di fronte ad una gravissima escalation di violenza e ad una penetrazione della criminalità organizzata che sul litorale romano ha ormai i connotati di una vera e propria emergenza" ha dichiarato Paolo Orneli, ex Presidente del XIII Municipio e attuale consigliere del Pd, tra gli organizzatori, proprio stamattina di un'assemblea pubblica che si è svolta ad Ostia
 sul tema "Emergenza sicurezza in XIII Municipio", promossa da tutte le forze politiche di opposizione del litorale romano (Pd, Udc, Verdi, Sel, Idv e Federazione della Sinistra).
 
"Purtroppo fatti come quello di stasera non sono isolati. Da qualche anno - prosegue Orneli - sul litorale c'è la percezione sempre più forte di una vera e propria guerra tra bande criminali per il controllo del territorio. Non solo. Perchè anche questa mattina, numerosi imprenditori e rappresentanti di associazioni e comitati di quartiere ci hanno confermato, con le loro testimonianze, che le infiltrazioni mafiose sono più di una sensazione o un rischio, ma una realtà che tende sempre di più a sedimentarsi e a radicarsi nel territorio del litorale".
 
All'assemblea avevano partecipato tantissime persone, oltre 200, tra imprenditori, rappresentanti sindacali, amministratori, esponenti di associazioni e comitati di quartiere. Oltre 30 gli interventi, con un'unico filo conduttore e una richiesta: ad Ostia e nel XIII Municipio serve un salto di qualità nella lotta alla criminalità organizzata e alle infiltrazioni mafiose.
 
La richiesta scaturita dall'assemblea, che alla luce dei fatti di sangue di stasera diventa ancora più urgente e pressante era  "la convocazione immediata del comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza che era stato promesso e che doveva svolgersi proprio oggi presso la sede del Municipio XIII (il vertice è stato rinviato dal Prefetto "a data da destinarsi"); l'adeguamento degli organici delle forze dell'ordine impegnate sul litorale, che oggi è insieme al IV Municipio l'area maggiormente penalizzata dal punto di vista del rapporto tra agenti di polizia e abitanti (meno di un agente ogni 2200 residenti); più trasparenza nel governo del territorio, con particolare riferimento ad alcune questioni delicate come il bando sulle spiagge libere, quello sui punti verde ristoro e le procedure di "somma urgenza" con le quali in modo del tutto anomalo e sproporzionato il XIII Municipio ha affidato nel recente passato oltre 13 milioni di euro di lavori pubblici senza gare d'appalto".

"E' assurdo - ha proseguito Paolo Orneli, in una dichiarazione congiunta con Alberto Mancinelli ed Emanuela Droghei, rispettivamente responsabili Sicurezza e Politiche Sociali del Pd di Roma - che da parte di certa piccola politica locale continuino ad arrivare messaggi irresponsabili che negano l'esistenza di infiltrazioni malavitose sul litorale romano. I frequenti attentati alle attività commerciali, la crescita di fenomeni di usura e di riciclaggio di capitali illeciti, le sparatorie per strada, i regolamenti di conti tra bande criminali, e da ultimo questo gravissimo duplice omicidio  dimostrano come sia più che mai necessario alzare la guardia contro il tentativo sempre più sfacciato della criminalità di mettere le mani su pezzi dell'economia e del territorio del litorale romano".

SEL XIII municipio:
"A poche ore dall'assemblea cittadina sul tema della sicurezza, e a pochi giorni dal convegno SEL sulle mafie nel Litorale, in una sparatoria ad Ostia vengono uccise due persone. Un fatto inaudito, la prova che si è oltrepassata la misura e che nel Municipio non viene garantita la sicurezza dei cittadini. Gravissima la sottovalutazione del fenomeno da parte del centro destra, a Roma come nel XIII Municipio, tanto grave che crediamo siano ormai un atto dovuto le dimissioni di una giunta che non è stata in grado di affrontare questo fenomeno né di creare condizioni di sicurezza del territorio tali da garantire il tessuto sociale. SEL XIII chiede l'immediato intervento delle istituzioni.
Oggi si doveva svolgere una riunione ad Ostia del Comitato Provinciale per Ordine e Sicurezza, che invece è stato annullato per ragioni ancora non note: chiediamo la convocazione immediata del Comitato. Inoltre abbiamo ricevuto la disponibilità del Presidente della Commissione
Lotta alla Criminalità della Regione Lazio a proporre di svolgere una seduta nel XIII, così come giustamente è stato fatto al Circeo e a Borgo Sabotino all'ondomani di gravi fatti criminali. Ma la cosa più importante sarà ricostruire quel tessuto sociale e quelle condizioni territoriali di legalità che in questi ultimi anni il centro destra ha completamente ignorato, e per farlo non c'è altra via che giungere quanto prima a nuove elezioni che consentano di porre in atto un nuovo progetto politico, sociale e culturale nell'interesse della città e dei cittadini".