Fiumicino, lite per la viabilità degenera: punta una scacciacani contro un automobilista
Fiumicino - Ha impugnato una pistola sporgendosi dal finestrino dell’auto e l’ha puntata contro un agente della polizia penitenziaria che era a bordo della propria vettura con la famiglia. E’ accaduto ieri sera, poco prima delle 20, lungo il tratto della Roma-Fiumicino.
Poco prima l’agente, mentre si trovava nei pressi del casello autostradale della “Roma-Civitavecchia”, in direzione di Roma, è stato costretto a bloccare l’auto per evitare la collisione con un’altra macchina, una Lancia che, con una manovra azzardata, sorpassando a destra, lo aveva superato per incolonnarsi nella fila del casello.
Il poliziotto aveva segnalato con un colpo di clacson all’altro guidatore la sua manovra pericolosa, scatenando però le ire dell’uomo. Oltrepassato il casello, è infatti iniziato un inseguimento con repentini cambi di corsie e diversi tentativi, da parte del poliziotto, di evitare l’urto con l’altra auto che cercava di speronarlo. Ad un certo punto però l’inseguitore è riuscito ad affiancare l’agente e sporgendosi dal finestrino l’ha minacciato con una pistola.
Approfittando dell’intenso traffico, l’agente della penitenziaria è però riuscito a far perdere le proprie tracce e, dopo essersi fermato presso un’aerea di servizio, ha avvisato il 113 descrivendo l’accaduto e fornendo una descrizione dell’uomo, ma soprattutto i dati alfanumerici della targa.
Immediato l’intervento della polizia. Un equipaggio del reparto volanti, diretto dal dottor Eugenio Ferraro, ha raggiunto il poliziotto nei pressi di una stazione di servizio lungo il Grande raccordo anulare per raccogliere ulteriori informazioni ed assicurarsi che tutti stessero bene. Nel frattempo gli agenti del commissariato Esposizione, diretti dal dottor Giuseppe Miglionico, hanno avviato le indagini per risalire all’identità dell’altro automobilista.
Nonostante l’autovettura risultasse intestata ad una società, poche ore dopo gli agenti sono riusciti a risalire all’uomo e ad individuare la sua abitazione. Dopo aver trovato l’auto, parcheggiata nei pressi del palazzo in cui abita, sono risaliti a G.F., 34 anni, romano, sorprendendolo nel suo appartamento.
Al termine della perquisizione domiciliare, nascosta all’interno di un libro, gli agenti hanno sequestrato la pistola, completa di caricatore calibro 8 mm a salve, cui era stato rimosso il tappo rosso. Inoltre all’interno del bagno, nel vano della lavatrice, è stata trovata anche un’agenda di colore rosso, polvere di cocaina, oltre a diversi fogli di carta e plastica per il confezionamento delle dosi ed un bilancino di precisione.
Il 34enne è stato quindi accompagnato negli uffici del commissariato e al termine delle indagini è stato arrestato per porto abusivo di arma da sparo, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e minaccia aggravata.
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