Emergenza abitativa, tre donne minacciano di gettarsi dal XIII. Domani l'incontro con Bianchini
Ostia – Dopo venti giorni di tensione, seguiti da altrettante notti all’insegna dell’angoscia, ieri mattina tre giovani donne, Noemi, Barbara e Alessandra attualmente ospiti dell’hotel Kursaal di Ostia si sono arrampicate sul cornicione del Palazzo del Governatorato, in piazza della Stazione vecchia, urlando tutta la propria esasperazione per la situazione estremamente difficile in cui si trovano visto che a breve tornerà ad essere esecutiva l’ordinanza di sgombero emessa dal sindaco Gianni Alemanno.
Barbara, 38 anni, si è sporta più delle altre. E per l’emozione si è sentita male. Le due amiche l’hanno aiutata a scendere. Ma subito dopo è svenuta. Soccorsa dai sanitari del 118 è stata accompagnata all’ospedale Grassi di Ostia per un lieve malore. Sul posto, intanto, i vigili del fuoco e la polizia municipale.
Al Kursaal al momento vivono venticinque persone, diciotto adulti e sette bambini che ancora non conoscono il significato della parola ‘casa’. Per protestare contro la precarietà alloggiativa a turno, gli occupanti del Kursaal sono in presidio permanente davanti al municipio.
Il presidente del XIII, Giacomo Vizzani, in seguito all'accaduto ha così dichiarato: ""Ci dispiace per quanto accaduto e capiamo che l'esasperarsi di alcune situazioni possano portare a gesti del genere. Come amministrazione dobbiamo ribadire che il municipio non è competente in tema di alloggi popolari in quanto questo è di esclusiva competenza di Roma Capitale, che ha predisposto un bando".
"Noi al bando abbiamo partecipato, abbiamo preparato tutti i documenti e consegnati a chi di dovere - ha spiegato Noemi- ma dove andremo a vivere in quei 10 anni che servono per consegnare una casa?"
Ma uno spiraglio di luce sembra vedersi all'orizzonte perchè questa mattina gli occupanti del Kursaal hanno ricevuto una telefonata nella quale venivano invitati ad un incontro domani con il dirigente delle politiche abitative di Roma, Bianchini.
"Noi vogliamo solo un semplice alloggio per riuscire a festeggiare i compleanni dei nostri figli in un luogo adatto a loro. Qualche giorno fa abbiamo fessteggiato i 10 anni della mia piccola - ha dchiarato Noemi - ci siamo divertiti, lei è stata molto contenta ma se avessi potuto festeggiare in una casa e non in una tenda al freddo sarebbe stato ancora più bello".
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