Incendio T3, Asl RmD: “In corso valutazione di sostanze inquinanti”. Sequestrato molo D
Fiumicino - In merito al campionamento di sostanze inquinanti aerodisperse presso l'aeroporto Leonardo da Vinci da parte di Arpa su richiesta della Asl Roma D, l’Azienda sanitaria comunica che le prime rilevazioni sono state effettuate presso il Terminai 3 ed il Gate C a partire dal 12 maggio scorso ed al Terminal 1 quale "bianco" in zona, presumibilmente non interessato dagli effetti dell'incendio del 6 e 7 maggio scorsi. Le campionature sono state ritirate in data 14 e 16 maggio dall’Arpa che ha direttamente effettuato la rilevazione degli inquinanti. La valutazione degli inquinanti rilevati, in particolare diossine e furani, e del rischio di esposizione è in corso presso l'Istituto Superiore di Sanità cui la Asl Roma D ha affidato l'incarico a supporto del Dipartimento di Prevenzione. “In base a tali valutazioni”, informa l’azienda sanitaria, “si effettuerà una stima dell'esposizione dei lavoratori nelle aree di rilevazione. In settimana è previsto un incontro tra l’ISS e la Asl Roma D per il perfezionamento del piano di monitoraggio. Nel contempo proseguono le rilevazioni di Arpa su indicazione del Servizio di Prevenzione e Sicurezza dei Lavoratori (Spresal) della ASL Roma D ai fini del monitoraggio delle stesse aree e su altri punti dell'aeroporto”. “Proseguono inoltre da parte di Spres controlli alle attività di vigilanza e controllo sulle aziende che operano in ambito aeroportuale”, continua la nota della Asl. “Per quanto riguarda la determinazione della presenza e della concentrazione di fibre di amianto aerodisperse, il Laboratorio di Igiene industriale della Asl Roma F di Civitavecchia, competente per la rilevazione, ha comunicato con una nota del 22 maggio che i valori ottenuti indicano una situazione di non inquinamento da fibre di amianto”.
Nel frattempo la Procura di Civitavecchia ha disposto il sequestro del molo D mentre i gate che fanno capo al T3, devastato dall'incendio scoppiato tre settimane fa, stanno per essere chiusi con lo scemare dei passeggeri. Immediata la risposta di Adr che precisa "nel provvedimento emesso dal magistrato non si fa alcun riferimento alla diossina che tra l'altro è sempre stata rilevata al di sotto dei limiti internazionali". I magistrati hanno anche disposto il sequestro nella sala operativa della polizia adiacente la zona devastata dalle fiamme.
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