Infernetto – Furgone contro bus: 21 feriti, 6 dei quali trasportati d’urgenza in codice giallo agli ospedali Sant’Anna di Pomezia e Sant’Eugenio di Roma. Tra i feriti anche i conducenti dei due mezzi e una giovane donna con i suoi due bambini. E’ questo il drammatico bilancio dello spaventoso incidente che si è verificato questa mattina intorno alle 10.30 in viale di Castelporziano, all’incrocio con via Cilea/via Torcegno, dove si è sfiorata la tragedia.

 

Apocalittica la scena che si è mostrata ai soccorritori dopo che il bus dell’Atac, preso in pieno da un furgone Fiat Ducato proveniente dalla traversa di viale di Castelporziano, per il contraccolpo è andato a schiantarsi contro un pino. Nel violentissimo impatto contro l’albero i passeggeri che si trovavano a bordo – a quell’ora il bus era pieno – sono stati scaraventati a terra, ferendosi. L’autista, invece, A.G., 53 anni, è stato colpito dalle schegge di vetro del parabrezza che nell’urto è andato in frantumi.

 

Nello stordimento generale, dopo che l’autobus aveva concluso così drammaticamente la sua corsa, i viaggiatori hanno cercato di raggiungere l’uscita. Sanguinanti, pesti, sotto shock, ancora senza rendersi ben conto dell’accaduto, sono stati soccorsi da un medico che, trovandosi a passare a quell’ora per il viale, aveva assistito con sgomento alla scena. L’uomo non si è perso d’animo e, sceso immediatamente dalla propria auto, con grande generosità e senso civico, ha prestato i primi soccorsi ai feriti provvedendo anche ad allertare il 118. Poi, una volta giunti sul posto i sanitari, in silenzio, con modestia e discrezione, questo eroe metropolitano ha abbandonato la scena.

 

Sul posto, oltre alle ambulanze, gli agenti della polizia municipale del XIII Gruppo di Roma Capitale. Sono stati i vigili che, contando almeno 14 feriti, li hanno aiutati a salire a bordo delle ambulanze diretti al pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia. Quasi tutti i passeggeri erano di nazionalità straniera, per lo più lavoratori che fanno la spola tra l’Infernetto ed il Lido. Nell’incidente è rimasto ferito seriamente anche il conducente del furgone, A.D. 50 anni, italiano. L’uomo non avrebbe rispettato lo stop andando ad impattare contro il bus che a sua volta, come conseguenza, sarebbe finito fuori strada. Ma in questo caso quanto alle cause alla base del sinistro il condizionale è d’obbligo. A quanto hanno infatti dichiarato alcuni residenti sotto accusa ci sarebbe la mancanza di segnaletica orizzontale, ormai praticamente invisibile. Anzi, i cittadini hanno spiegato di aver più volte sollecitato l’amministrazione per il suo ripristino. L’autista del Ducato, sottoposto al alcoltest, sarebbe risultato negativo. Indaga la municipale.