Pregnana Milanese (Mi) – Una denuncia forte contro la pratica estiva dell'abbandono di animali ed in particolare di gatti, cani, conigli, tartarughe ed altri animali domestici che ogni anno vengono abbandonati nei mesi estivi in decine di migliaia di esemplari e una richiesta di proibire la vendita di cuccioli di animali online e a rate. Queste sono le motivazioni che hanno indotto il presidente nazionale dell’ Associazione italiana difesa animali ed ambiente – Aidaa Lorenzo Croce ad iniziare da ieri pomeriggio alle ore 15 uno sciopero della fame ad oltranza con lo scopo di denunciare pubblicamente il fenomeno dell'abbandono degli animali che quest'anno sta riprendendo vigore.

 Solo nel mese di luglio c’è stato un incremento del 54% sullo scorso anno delle segnalazioni di gatti e cani abbandonati arrivate al telefono amico ed ai vari gruppi operativi di Aidaa sparsi in tutta Italia. Ma allo stesso tempo con questo gesto si vuole denunciare il turpe mercato dei cuccioli di animali venduti, spesso in età precoce e malati in quanto tolti alla madre prima del tempo, nei cosiddetti negozi online, pagabili a rate con il diritto di recesso come si trattasse di una qualunque lavatrice. In Italia sono circa 450.000 gli animali abbandonati con prevalenza di cani e gatti (circa 120.000 l'anno) di questi l'80% muore in incidenti stradali e il turpe mercato della vendita online di animali spesso provenienti da allevamenti illegali dell'est Europa frutta ogni anno almeno 10 milioni di euro.

Lo sciopero della fame del presidente Lorenzo Croce andrà avanti ad oltranza nei prossimi giorni fino al raggiungimento dello scopo di far intervenire il governo con provvedimenti seri per condannare chi abbandona gli animali e per proibire il mercato illegale dei cuccioli di animali online e per togliere il diritto di recesso sugli animali venduti. Il presidente AIDAA viene seguito costantemente dal medico curante Lanfranco Palvarini che quotidianamente incontrerà il presidente per i controlli dei parametri vitali, del peso e della pressione arteriosa. Chiunque volesse accertarsi personalmente dell'andamento dello sciopero della fame potrà farlo recandosi a trovare il presidente Aidaa previa semplice telefonata ai numeri 3478883546-3926552051.