Ostia – Proseguono i servizi messi in campo dalla polizia municipale contro l’abusivismo commerciale in ottemperanza all’’ordinanza antiborsoni’. Si tratta di attività mirate che si svolgeranno per tutta l’estate con lo scopo di reprimere il commercio, soprattutto in spiaggia, da parte dei cosiddetti ‘vu cumprà’. Accanto agli ambulanti che anche quest’anno percorrono gli arenili vendendo borse, ciabatte, bigiotteria, ci sono anche le massaggiatrici cinesi che praticano, con effetti dubbi sulla salute, massaggi con oli e creme senza alcun rispetto delle norme igieniche. Venerdì scorso a scendere in campo sono state le Fiamme gialle che hanno passato al setaccio le spiagge di tutto il litorale romano, da Fiumicino passando per Ostia fino a Terracina, con il supporto di carabinieri e polizia, effettuando un sequestro record di merci di tutti i generi, ieri, invece i vigili urbani che hanno cominciato i servizi direttamente alle stazioni della Roma-Lido, prima che gli ambulanti raggiungessero gli arenili.


Nel corso dell’operazione sono stati fermati e identificati due cittadini nordafricani sorpresi in una spiaggia del litorale di ponente. I venditori sono stati sanzionati e le merci sequestrate. Dal ‘mare di Roma’ alla Capitale dove è scattata la sorveglianza anti-abusivismo sulle principali piazze storiche romane: piazza di Spagna, Colosseo, piazza Navona, Fontana di Trevi e piazza del Pantheon, presidiate agli ingressi da circa 300 vigili della polizia locale di Roma Capitale. Compito degli agenti, tutelare il decoro dei luoghi e, in particolare, contrastare il commercio abusivo di merci contraffatte. L’indicazione del sindaco Ignazio Marino è quella di ‘scoraggiare e allontanare gli ambulanti abusivi’. Le piazze sono sorvegliate dalle 7 del mattino all’una di notte.  Nel contempo è stato fissato per la settimana prossima un incontro tra il sindaco e le associazioni dei bengalesi e senegalesi, per affrontare insieme i problemi legati al commercio abusivo su strada. Il sindaco ha ringraziato “per lo sforzo straordinario” la polizia locale e le forze dell’ordine che agiscono di concerto per attuare il piano di lotta alla contraffazione: guardia di finanza, polizia e carabinieri. Si tratta “di un primo passo”, specifica Marino, “perché nei prossimi giorni con l’assessore a Roma produttiva, Marta Leonori, si metterà a punto una strategia di lungo termine per contrastare il fenomeno”.