Ostia – Giovedì 7 aprile, alle ore 19, Daniela Pompei, responsabile del servizio ai migranti della Comunità di Sant’Egidio presenterà “Corridoi umanitari”, un progetto organizzato da Sant’Egidio, insieme alla Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e alla Tavola Valdese.


IL PROGETTO - Si tratta di un progetto unico nel suo genere nel panorama europeo, che permette a chi fugge dalla guerra di arrivare nel nostro paese senza rischiare la vita nei viaggi sui barconi nel Mediterraneo con il rilascio di visti regolari da parte dello Stato Italiano. Proprio in questi giorni in cui in Grecia cominciano i rimpatri dei profughi, decisi dall’accordo dell’Unione Europea con la Turchia, il progetto dei corridoi umanitari dimostra il contrario: invece di costruire muri offre a chi fugge dalla guerra la possibilità di giungere in Italia in modo sicuro per sé e per tutti.


L’INCONTRO - L’incontro sarà l’occasione per tracciare un primo bilancio sull’operazione, che ha già permesso ad un primo gruppo di 97 profughi siriani in condizioni di “vulnerabilità” (su un migliaio previsti) di giungere in Italia con un visto regolare senza rischiare la propria vita nel mare Mediterraneo o nei percorsi terrestri che portano verso l’Europa. I corridoi umanitari rappresentano un modello replicabile da altri Stati europei ed alcuni stanno iniziando a studiarne la fattibilità. Giovedì 7 aprile, ore 19, Ex[De]po’, corso Duca di Genova, 22, Ostia.