Ostia Antica, l'antenna "killer" preoccupa i residenti (VIDEO)
Ostia Antica - La paura elettrosmog dilaga su tutto il XIII Municipio. Mentre ad Ostia la questione Torre Acea sembra andare verso la risoluzione grazie al monitoraggio costante iniziato qualche giorno fa dall'Arpa, a Ostia Antica Saline il problema della presenza di antenne di telefonia mobile rimane irrisolto e i cittadini insorgono.
Dal dicembre 2010 spunta, infatti, all'angolo tra via Bonucci e via Fiorelli, un sigarone bianco alto tre metri con 10 ripetitori per la telefonia mobile in funzione 24 ore su 24. Tutti gli abitanti del quartiere si sono uniti per intentare una causa comune contro i privati che, come sostenuto dai residenti, hanno installato "il sigaro killer"senza tener conto della loro salute.
"L'antenna è stata costruita senza tener conto della salute pubblica. Non ci piace essere abbandonati, siamo circondati dalla campagna quindi chiediamo che l'antenna venga spostata di pochi metri per non rischiare più la nostra salute." Ha dichiarato Veronica Piro, residente del quartiere Ostia Antica.
A raccogliere il grido d’aiuto dei residenti e delle famiglie del quartiere tra gli altri, Giulio Notturni, rappresentante di Cambiare Davvero e coordinatore dei giovani Udc del XIII municipio. “Sono solidale con il comitato di quartiere Ostia antica-Saline e le associazioni del territorio come Cittadinanza attiva e Comitato spontaneo, che stanno lottando per risolvere un problema di salute pubblica”, ha dichiarato l'esponente politico.
In seguito alle tante richieste di intervento al XIII Municipio e al suo presidente che dopo 2 anni ancora non hanno ricevuto risposta, il cdq si è fatto portavoce del disagio di tutte le famiglie pensando di istituire una commissione speciale temporanea fatta da 2 o 3 membri del comitato che documenteranno passo dopo passo lo stato di salute dei residenti. Una sorta di monitoraggio fai da te.
Ma tra i cittadini quello che sconvolge di più è che l'antenna è stata costruita sopra un'abitazione al centro del quartiere non rispettando i criteri di sicurezza stabiliti da una delibera comunale che vieta la costruzione di antenne elettromagnetiche nei pressi di ospedali, scuole, asili, case di riposo e soprattutto abitazioni nel raggio di 50 metri.
"Il nostro è un quartiere di residenti alcuni dei quali malati di leucemia, casi tumorali, con peacemaker che non possono abitare vicino all'antenna, rischiano la loro vita ogni giorno semplicemente restando nelle mura di casa". Ha dichiarato Albertina Federici del Tribunale diritti del malato cittadinanza attiva.
18 bambini risiedono nella zona rossa, come viene detta dai cittadini del quartiere, e uno di loro si chiama Daniele. Il piccolo, residente in via Lugli, vive a pochi metri dall'antenna e ogni giorno subisce le onde elettromagnetiche che a volte vanno ad interferire con il funzionamento delle macchine elettromedicali che gli permettono di notte di respirare.
"Ogni notte quando le onde elettromagnetiche arrivano in casa i macchinari di Daniele entrano in allarme e possono compromettere la respirazione del piccolo" ha dichiarato la mamma di Daniele.
Ma la salute per i residenti del quartiere Ostia Antica Saline non è il solo problema. In seguito all'installazione dell'antenna al centro del quartiere, tutti gli immobili si sono svalutati quindi vendere le proprie abitazioni per allontanarsi dalle continue radiazioni elettromagnetiche al momento risulta molto difficile.
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