Ostia - L'emergenza rifiuti non si arresta. In via del Collettore Secondario ad Ostia Antica continuano infatti gli scarichi abusivi di materassi, divani, pneumatici e tegole di eternit che trasformano l'arteria lidense in una vera e propria discarica a cielo aperto.


La pazienza dei residenti che quotidianamente assistono a questo scempio è ormai esaurita tanto che ieri hanno preso parte ad un consiglio municipale per esprimere all'amministrazione lidense tutto il loro disappunto. Ilo comitato di quartiere Ostia Antica Saline ha preso parte al consiglio per trovare una soluzione definitiva ad una problematica che affligge i residenti del quartiere ormai da anni: chiudere totalmente via del Collettore Secondario per evitare che il degrado e l'inciviltà delle persone danneggino una parte della Riserva Statale del litorale romano.


Il consigliere Stefano Salvemmesi è fatto portavoce del disagio dei residenti di Ostia Antica Saline esponendo il problema di via del Collettore Secondario a tutti i partecipanti: "Siamo di fronte ad un grande atto di inciviltà di pseudo-persone, chiedo pertanto alla giunta di adottare qualsiasi sistema affinchè il problema si risolva una volta per tutte. Auspico che entro la fine del mandato qualcosa si faccia".

L'arteria lidense era stata bonificata da una ditta incaricata dall'Ufficio Decoro di Roma Capitale lo scorso 20 febbraio che in 10 giorni aveva portato via una quantità eccessiva di rifiuti. A distanza di 30 giorni però il degrado persiste.


Ora i cittadini di Ostia antica dicono basta e attendono una risposta dall'amministrazione lidense alla quale era stato sottoposto più volte il problema, senza mai trovare una risoluzione definitiva, anche prima dell'intervento di Roma Capitale. 

"Quello che chiediamo è soltanto la chiusura della strada per evitare che dei cittadini incivili usino via del Collettore Secondario come una discarica. Per il momento abbiamo deciso di fare la guardia alla via vigilando a turni, ma non possiamo essere noi cittadini ad auto-tutelarci. Oltretutto sulla via esiste un casale abbandonato, di prorpietà privata, che è stato anche messo sotto sequestro dalla Guardia di finanza, che ad oggi si sta trasformando in una vera e propria discarica, con copertori rotti, materassi sporchi e soprattutto muri fatiscenti che possono essere un pericolo per coloro che usano la struttura come appoggio". Hanno dichiarato i cittadini di Ostia Antica Saline.