Roma-Lido, Nicola Zingaretti risponde ai cittadini: 100 milioni per la linea ferroviaria
Acilia – Roma-Lido, i cittadini scrivono ai candidati alla presidenza della Regione Lazio denunciando i disagi e i disservizi sulla linea ferroviaria che collega Ostia con la Capitale. Ed il candidato Nicola Zingaretti oggi ha risposto. Ed ha inviato una lettera al comitato di quartiere Acilia sud 2000.
“Il candidato presidente Nicola Zingaretti ha fatto pervenire oggi la sua risposta alla lettera relativa alla ferrovia che il comitato aveva indirizzato a tutti i candidati alla presidenza della regione”, informa Alessandro Claudio Meta, presidente del CdQ Acilia sud 2000.
“Prendiamo atto che il candidato presidente Zingaretti ha assunto una serie di impegni precisi sulla mobilità ed in particolare sulla Roma-Lido al fine di superare, in tempi brevi, il grave stato di degrado in cui versa questa ferrovia regionale. Inoltre”, prosegue, “si è impegnato a modificare profondamente l'operato della Regione Lazio sulle tematiche della mobilità.
Sottoponiamo pertanto la lettera all'attenzione della stampa ed alla valutazione delle centinaia di famiglie che seguono le iniziative del comitato. Vedremo se alle parole seguiranno i fatti.
Comunque”, conclude Alessandro Claudio Meta, “Acilia Sud 2000 sarà come sempre presente ed attento, soprattutto a partire dal 26 febbraio 2013”.
Tra le dichiarazioni salienti di Nicola Zingaretti: “Pur consapevole delle gravissime difficoltà di bilancio della Regione Lazio, mi sono già impegnato a triplicare le risorse attualmente disponibili per gli investimenti sul trasporto regionale su ferro. In particolare, penso di destinare circa 100 milioni per l’acquisto di nuovo materiale rotabile”.
Questo il testo integrale della lettera di Nicola Zingaretti:
Al Comitato di Quartiere Acilia Sud 2000
Cari cittadini,
ho letto con grande attenzione il vostro documento rivolto ai candidati alla Presidenza della Regione Lazio relativo alla ferrovia concessa Roma-Lido, importantissima infrastruttura di collegamento che oggi versa in uno stato di gravissima crisi. Vi ringrazio per la chiarezza e la lucidità della vostra analisi e delle proposte che avanzate per riqualificarla e per riportare in tempi ragionevoli il servizio di trasporto pubblico che rappresenta ad uno standard accettabile e dignitoso.
Il mio programma elettorale, frutto di un ascolto profondo delle diverse realtà della nostra regione (scaricabile per intero dal link http://www.nicolazingaretti.it/wp-content/uploads/2013/02/UN-NUOVO-INIZIO.pdf ), come è giusto che sia, affronta come prioritaria la questione della mobilità nella nostra regione e nelle nostre città, con un approccio che tenta di superare i limiti di questi anni, proponendo una strategia basata principalmente sull’integrazione dei servizi, sulla manutenzione e l’ammodernamento delle attuali infrastrutture, sulle tecnologie, sull’informazione all’utenza e, non da ultimo, su una nuova governance che richiede scelte nuove e coraggiose.
Sulla Roma-Lido, nessuno può permettersi il lusso di raccontare frottole. La situazione è molto grave, le inefficienze, i guasti e le corse saltate sono all’ordine del giorno, le responsabilità della Regione Lazio evidenti ed è necessario un cambio di passo basato nel breve periodo su obiettivi credibili, concretamente raggiungibili e soprattutto misurabili e verificabili.
Il punto di arrivo dovrà essere, come ho scritto sul programma, la trasformazione della ferrovia in una moderna linea di trasporto metropolitano, con l’assegnazione di risorse e responsabilità a Roma Capitale, secondo la logica che la Regione pianifica e gli enti territoriali devono gestire il servizio. Per essere chiari, io penso che sia giusto, a seguito di uno specifico accordo, che la proprietà della Roma-Lido sia trasferita a Roma Capitale – ovviamente con risorse adeguate – rendendo tale ferrovia parte integrante del sistema delle metropolitane della città.
In attesa che ciò avvenga, servono misure immediate per superare ritardi, sbloccare investimenti e migliorare da subito il servizio.
Nel breve periodo, mi impegno per superare gli atteggiamenti inutilmente dilatori che hanno caratterizzato fin qui il lavoro della Regione, che malgrado i finanziamenti disponibili, non ha fatto fino in fondo il suo dovere per utilizzarli come doveva. Accanto a ciò, sono consapevole della necessità di costruire una nuova modalità nelle relazioni con Atac spa, sia dal punto di vista dello snellimento di procedure, gare e atti di competenza del gestore, sia dal punto di vista del contratto di servizio, in vista di una sua sostanziale revisione.
Nello specifico:
1) Attraverso un’azione stringente su Atac, mi impegno ad accelerare la messa in esercizio sulla Roma - Lido dei treni MA 200 provenienti dalla linea B: adeguatamente ristrutturati, è credibile l’obiettivo di immetterne in servizio almeno 8 nei prossimi 12 mesi. In ragione di ciò, potremo ripristinare un servizio regolare ed avere frequenze nelle ore di punta attestate sui 9 minuti, e nel corso del 2014 sui 7 minuti.
2) L’azione di sblocco dei finanziamenti disponibili consentirà inoltre di accelerare la realizzazione della nuova fermata di Acilia Sud e il rifacimento di quella di Tor Di Valle (mi risulta che le ragioni della lentezza da voi denunciata non siano ascrivibili esclusivamente ad Atac spa). Metterò in campo ogni sforzo per rendere le nuove stazioni fruibili nel minor tempo possibile. In particolare, mi sembra ragionevole quantomeno ridurre a 18 mesi i tempi di realizzazione delle stesse attualmente previste in 24 mesi.
3) Per quanto riguarda il sistema di elettrificazione e di segnalamento, e dell’indispensabile completamento delle attività finalizzate alla realizzazione delle nuove sottostazioni elettriche, certamente mi impegno ad accelerare tutto ciò che è necessario affinché in tempi coerenti con l’immissione in servizio dei treni MA 200 sia possibile garantire la regolarità del servizio e l’aumento delle frequenze.
Questo è quello che molto concretamente si potrà fare nell’immediato. Non serve promettere miracoli o raccontare fesserie. Serve invece un lavoro serio basato su impegni attuabili e misure realistiche, pur nella cornice di una visione strategica che, lo ripeto, deve puntare ad una completa integrazione della ferrovia Roma-Lido nel sistema di trasporto metropolitano di Roma Capitale.
Infine, pur consapevole delle gravissime difficoltà di bilancio della Regione Lazio, mi sono già impegnato a triplicare le risorse attualmente disponibili per gli investimenti sul trasporto regionale su ferro. In particolare, penso di destinare circa 100 milioni per l’acquisto di nuovo materiale rotabile.
Un’ultima considerazione: la partecipazione dei cittadini nelle scelte e la possibilità che tutti abbiano a disposizione strumenti per controllare direttamente ogni passaggio della vita amministrativa è la precondizione di qualsiasi buona politica. Per troppo tempo la Regione è stata percepita come una istituzione opaca, poco trasparente, lontana dai bisogni delle persone.
Per queste ragioni, vi ringrazio nuovamente per la qualità del vostro documento, per quello che avete fatto fino ad oggi e per quanto mi auguro potremo fare insieme nel prossimo futuro.
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