Ostia – In fiamme lo stabilimento Anema e Core sul lungomare Paolo Toscanelli, a Ostia ponente. Si allunga così l’elenco degli impianti balneari oggetto di ‘improvvisi’ quanto misteriosi roghi. Ed anche in questo caso l’incendio sarebbe di matrice dolosa. Le fiamme sono divampate questa mattina intorno alle quattro. A dare l’allarme ai vigili del fuoco e alla polizia uno dei guardiani fissi della struttura che, di ritorno da un servizio di vigilanza esterna sul marciapiedi, ha visto il fuoco sul tetto dello stabilimento.

Il custode, in attesa dell’arrivo dei pompieri, ha provveduto ad informare dell’accaduto il proprietario, Antonio Ricci, 44 anni, e con l’aiuto di un guardiano del Faber beach, il chiosco adiacente, hanno cercato di spegnere le fiamme. Fortunatamente sono riusciti a circoscriverle e quando poi sono arrivati i vigili la struttura è stata definitivamente messa in sicurezza. Lievi i danni. “Anche se, al 90%”, riferisce il titolare, “l’incendio è doloso”.


Ad Ostiatv il signor Ricci dichiara
: “Sono preoccupato per quanto sta accadendo. Ogni giorno succede qualcosa alle strutture balneari”. Avete forse ricevuto delle minacce?, domandiamo. “Mai. Nessuna minaccia. Né richieste di alcun tipo”, risponde. “Forse”, ipotizza, “è l’’invidia’ nei nostri confronti per un’attività che ‘funziona’. Ma io qui ci lavoro 20 ore al giorno. Ci dedico tutto il mio tempo. Senza questa non sapremmo come vivere. Ho due figli, Sara, 19 anni, e Niccolò, 23 anni: entrambi aiutano nell’impresa. C’è anche mia sorella Nicole”.


Ma ha qualche idea del perché stiano accadendo tutti questi episodi? La sera di sabato scorso andò in fiamme la cucina del Faber beach, chiediamo ancora.
“In quell’occasione siamo stati noi  ad aiutare con gli estintori i guardiani del Faber. Stanotte sono stati loro. Comunque, per quanto riguarda questi fatti posso dire che ‘è brutto e preoccupante’. E chiedo a ‘chiunque’ vada in giro ad incendiare di lasciarci in pace. La preoccupazione è condivisa non solo da noi gestori ma anche dai nostri collaboratori. Noi, attraverso le nostre imprese, creiamo lavoro”.

Vuol lanciare un appello?, domandiamo. “Sarebbe gradita una maggiore presenza delle forze dell’ordine a lungomare – carabinieri, polizia, guardia di finanza – e chiunque possa impedire che accadano questi fatti preoccupanti.

Domenica 21 aprile fu dato alle fiamme il chiosco Glam: il custode fu  bastonato. La struttura è andata completamente distrutta. Sabato 27 aprile le fiamme divorarono il tetto di paglia del Faber beach. Entrambi a lungomare Paolo Toscanelli. Tre incendi in dieci giorni. Anema e core è stato aperto nel 2001.