Prigioniera in casa per colpa delle buche. Raffaella Congiu: la mia vita in carrozzina (VIDEO)
"Sfido chiunque a provare a uscire su questa strada seduto sulla mia carrozzina".
Raffaella Congiu è una donna energica, che nemmeno l'incidente subito circa otto anni fa, che l'ha costretta sulla sedia a rotelle, è riuscito a buttare giù. Da allora, Raffaella si è rimboccata le maniche, ha infilato i suoi guanti antiscivolo ed è diventata campionessa di Handbike. Ma quella carrozzina che è stata la sua salvezza si è anche trasformata in una nemica. Da otto anni Raffaella non esce di casa senza automobile. Le condizioni della strada fuori della sua abitazione non glielo consentono. Buche, fossi grandi come crateri e asfalto sbriciolato che quando piove si trasformano in un pantano. La manutenzione è un sogno lontano: via Chierici infatti è una strada privata, e i lavori di ristrutturazione non sono di competenza della pubblica amministrazione. Da otto anni Raffaella si batte perché questa situazione venga risolta. Ma senza successo.
Automobili in transito, ma anche camion e betoniere arrivano a via Chierici per interventi pubblici di vario genere, contribuendo all'ulteriore deterioramento del manto stradale. Una situazione che affligge tutto il territorio di Ostia Antica. Strade dissestate, marciapiedi non a norma e scivoli inesistenti. "Mi sono battuta per due anni perché venisse garantito l'accesso ai disabili nell'unica farmacia di Ostia Antica. Il marciapiede non aveva lo scivolo, e la Posta si trova ancora nelle stesse condizioni. Inaccessibile" prosegue Raffaella. Disagi, impedimenti, pericoli. Una condizione esasperante per tutti i residenti di via Chierici che alla fine hanno chiesto l'intervento delle autorità, rinunciando difatti alla proprietà della strada e cedendo le competenze della manutenzione al Municipio. "Non è così semplice, ci sono delle leggi da rispettare" afferma in merito l'assessore ai lavori pubblici Amerigo Olive. "Purtroppo" prosegue "la strada è privata, quindi devono provvedere i frontisti".
Tuttavia, nella programmazione lavori 2013 il Municipio ha inserito come intervento "urgente e prioritario" l'illuminazione di alcune strade di Ostia Antica, tra cui anche via Chierici. Di rifare l'asfalto invece non se ne parla. "E io che faccio, mi arrampico sui lampioni?" È un'ironia amara, quella di Raffaella, da otto anni barricata in casa, prigioniera della carrozzina, che le buche e i fossi proprio non riesce ad attraversarli.
"Sono prigioniera in casa mia. Saranno ormai otto anni, da quando ho avuto l'incidente, che non esco di casa da sola senza l'automobile". Pagarsi da sola i lavori di riasfaltatura sembra essere l'unica alternativa possibile, ma dai costi proibitivi. "Mi hanno chiesto 50mila euro. Ma chi è che oggi può spendere questa cifra?" Un problema che affligge anche gli altri residenti di via Chierici. "Forse" fa sapere l'assessore Olive "riusciremo a fare qualcosa quando inizieranno i lavori fognari per la raccolta delle acque chiare in quella zona, ma in ogni caso la competenza non è nostra".
Insomma, l'unica soluzione per Raffaella e gli altri residenti di via Chierici sembra essere quella di restare in casa. Ad aspettare che la burocrazia faccia il suo corso, e la manutenzione della loro strada diventi finalmente, dopo 30 anni, di competenza pubblica.
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