Ostia – Solo 10 giorni per portare via quintali di rifiuti di ogni genere: dagli elettrodomestici ai calcinacci , più di 200 materassi che ustruivano il flusso dell'acqua nei canali, passando poi per decine di lastre di amianto che hanno trasformato l'arteria lidense in una vera e propria bomba ambientale messa addirittura sotto sequestro dalle Fiamme Gialle. La squadra incaricata dall'Ufficio decoro di Roma Capitale il 20 febbraio scorso ha infatti cominciato i lavori di bonifica di via del Collettore secondario. Una decina di uomini e ruspe ha per diversi giorni smistato i rifiuti a seconda del materiale per poi portarli via con i camion.


Una bonifica da tempo sollecitata dal comitato di quartiere che nel corso del tempo era tornato ripetutamente a chiedere all’amministrazione municipale e comunale la riqualificazione dell’arteria. L’intervento degli uomini incaricati dal comune ha quindi restituito alla cittadinanza la strada che adesso chiedono venga chiusa alla circolazione stradale.


“I cittadini di Ostia antica Saline ringraziano il comune di Roma per l'intervento. Ora speriamo che tutti rispettino i lavori di bonifica appena ultimati e contribuiscano al mantenimento di via del Collettore secondario.” ha dichiarato il comitato di quartiere Ostia Antica Saline che ha seguito i lavori.  

Notizia di 5 minuti fa

Una Ford Escort Station Wagon è stata sorpresa nel tentativo di scaricare abusivamente sfalci da giardino in via del Collettore secondario appena bonificata.