Ostia - L'amianto nell'ex scuola Doremidiverto c'era, come dimostrano i rilievi eseguiti dalla ditta incaricata dei lavori di demolizione e ricostruzione della struttura lo scorso gennaio. Ma, fortunatamente, nelle ceneri residue dell'incendio che ha distrutto la scorsa settimana la Doremidiverto non ci sono resti di fibre di amianto. A dimostrarlo le analisi eseguite dal laboratorio di Igiene Industriale dell'Asl di Viterbo - Centro regionale Amianto, richieste dal XIII municipio. Nel documento si legge "assenza fibre di amianto". La notizia è stata fornita oggi durante un incontro presso l'ufficio tecnico del XIII municipio, con l'assessore ai lavori pubblici Amerigo Olive e il dott. Michele Basciano, safety manager della ditta che ha preso in appalto i lavori di ricostruzione della scuola, già precedentemente all'incendio.

Insieme ai tecinci una rappresentanza dei genitori degli alunni della scuola: i presenti si sono detti rassicurati dal referto delle analisi ma hanno chiesto se nel fumo sprigionato dall'incendio si siano aerodisperse particelle d'amianto. La risposta fornita dai tecnici presenti alla riunione è stata che la modica quantità di amianto, che era presente oltre i controsoffitti della struttura (precisamente, come recita la relazione di Romana Ambiente risalente al 2009, nei 'pannelli tra il canale aria impianto condizionamento e pannello controsoffitto') si è neutralizzata con l'altissimo calore emanato dal rogo.

Ora, superata la paura della dispersione dell'amianto, quello che interessa ai genitori degli alunni è quando sarà possibile ricostruire la scuola. Il dott. Basciani han spiegato che in questi giorni intanto si provvederà a ricoprire le ceneri con dei teli che assicurino la non dispersione delle ceneri, che, ribadisce, non contengono amianto, finchè non sarà possibile intervenire con la bonifica dell'area. Dopodichè, quando il Patto per Roma lo permetterà, come ha detto l'assessore Olive, si potrà procedere con la ricostruzione della scuola.