Un 1° Maggio “rassicurato” dalla presenza delle Stazioni Mobili e delle pattuglie dell’Arma in tutto il Litorale romano. È stato questo l’impegno dei carabinieri del Gruppo di Ostia che ieri, in occasione dell’apertura della stagione balneare, hanno letteralmente “blindato” il lungomare e le altre mete turistiche di Ostia, Fiumicino e Civitavecchia realizzando posti di controllo e presidi nei punti nevralgici del territorio, per assicurare tranquillità a quanti volevano prendere il primo sole. Un dispositivo, quello messo in atto dai carabinieri, che ha visto un massiccio impiego di pattuglie, militari della C.I.O. (la Compagnia d’Intervento Operativo dell’8° Reggimento Carabinieri Lazio) e Stazioni Mobili dislocate al pontile, a Piazzale Cristoforo Colombo ed al porto turistico; le acque antistanti alla battigia sono state, invece, presidiate dalle motovedette del Servizio Navale dei Carabinieri. Particolare attenzione è stata rivolta ai parcheggi intorno alla pineta ed al porto turistico, presidiati anche con servizi in abiti civili. E proprio nell’ambito di questi servizi, i carabinieri hanno arrestato 4 persone: 3 cittadini bengalesi che vendevano borse ed altri prodotti di pellame contraffatti e che, al controllo dei militari, hanno reagito aggredendoli; 1 pregiudicato italiano, invece, è stato arrestato dopo aver tentato di rubare all’interno di alcune autovetture in sosta sul lungomare e su via Baffigo.

“Sicurezza a tutto tondo” e non solo repressione: è infatti da segnalare un importante intervento di soccorso in mare portato a termine dai carabinieri del Servizio Navale di Ostia: la motovedetta ha intercettato, a largo dell’imboccatura del porto turistico, un natante alla deriva a causa di un’avaria al motore. Nonostante il mare “gonfio”, le operazioni di traino si sono svolte senza incidenti ed il natante, con il suo skipper 27enne, sono stati messi in salvo nel porto. Invece, sul calare della sera, i militari sono dovuti intervenire in due piazze del Litorale ove alcune comitive di giovani stavano discutendo animatamente. I militari li hanno identificati, invitandoli a non rovinarsi la giornata di festa, evitando così che la discussione potesse degenerare in rissa.