125° ANNIVERSARIO DELLA BONIFICA DEL LITORALE ROMANO
La CRT Cooperativa Ricerca sul Territorio ente fondatore della manifestazione ricordativa della Bonifica del Litorale Romano "IL LITORALE INCONTRA LA SUA STORIA", organizza l’annuale edizione dell’importante iniziativa insieme all’Assessorato alle Attività Produttive al Lavoro e al Litorale del Comune di Roma. Il programma si svolgerà ad Ostia Antica e dintorni da Sabato 21 a Domenica 29 Novembre attraverso una serie di eventi teatrali, musicali, cinematografici e didattici e la consueta celebrazione ufficiale alla presenza di rappresentanti degli Enti Pubblici di Roma e di Ravenna e della Cooperazione Ravennate. La manifestazione ricorda la grande impresa di bonifica idraulica effettuata sul Litorale Romano, da Ostia e Fiumicino a Isola Sacra, Campo Salino e Maccarese, per il prosciugamento degli stagni e delle paludi costiere e il risanamento dell’ambiente, iniziando così una pluriennale lotta contro la malaria perniciosa che affliggeva quelle zone. Si tratta quindi della prima grande bonifica decretata per legge nel 1978 dallo Stato Italiano per liberare la campagna romana e la stessa città di Roma, da pochi anni capitale d’Italia, dalla malaria che giungeva a infestare anche le aree centrali della città. Un‘epica impresa compiuta da operai braccianti ravennati che avevano costituito nel 1883 la prima cooperativa bracciantile del mondo con la quale erano stati presi i lavori posti in appalto dal Ministero dei Lavori Pubblici. Il 25 novembre 1884 quattrocento e più braccianti, uomini e donne, arrivarono sul Litorale Romano stabilendosi ad Ostia e a Fiumicino per iniziare l’opera. Mentre il bacino ostiense cominciò ad essere prosciugato già dal 1889, l’area sulla destra del Tevere necessitò di un prolungamento dei lavori, che saranno poi completati nei primi decenni del secolo successivo con l’immigrazione di genti provenienti dal Veneto, dal ferrarese e da altre parti d’Italia. Nel 1984, anno del Centenario, la Cooperativa Ricerca sul Territorio propose al Comune di Roma di celebrare l’evento e successivamente di ricordarlo annualmente con la manifestazione Il Litorale incontra la sua storia e con il riconoscimento della data quale momento di celebrazione ufficiale sia per il territorio ostiense che per quello portuense-aurelio, che all’epoca costituivano le Circoscrizioni XIII e XIV del Comune di Roma.
Negli anni successivi alle celebrazioni del Centenario furono intestate strade e giardini ed aree pubbliche al ricordo dell’evento e, nella memoria del cippo posto nell’84 sul piazzale dei Ravennati al Lido di Ostia, la CRT realizzò con il neo costituito Comune di Fiumicino la stele ricordativa sulla piazza principale del paese di Maccarese. Per l’importante evento di quest’anno, così come fu per il centenario del 1984, la Cooperativa Ricerca sul Territorio aprirà gli archivi del suo Ecomuseo del Litorale Romano per rendere di pubblico dominio i risultati di alcune delle più importanti ricerche effettuate nell’ultimo trentennio sul territorio del Litorale Romano. Saranno editi su disco video due film documentari diretti da Paolo Isaja e Maria Pia Melandri. Si tratta de La nuova madre (1993, Premio Internazionale di Studi Etnoantropologici Pitré- Salomone Marino) realizzato attraverso un’ampia ricerca storico-antropologica (Romagnoli di Ostia) messa in atto a partire dal 1981 ad opera di un gruppo di studiosi della CRT per recuperare, archiviare e studiare la memoria esistente in loco e in altri territori d’Italia, sulla storia del bonificamento dell’agro litoraneo di Roma. I materiali filmati prodotti nel corso di alcuni anni sono stati utilizzati dagli autori per comporre una serie di film che, nel tempo, hanno sviluppato una pentalogia. I cinque film che la compongono ricostruiscono quasi un secolo di storia italiana, dalla Romagna bracciantile di fine Ottocento fino allo sviluppo degli insediamenti umani sul Litorale Romano del secondo dopoguerra, seguendo il filo della Cooperazione Ravennate e della Colonia Agricola di Ostia. La nuova madre, il primo di questa serie, racconta la nascita della cooperativa ravennate e il suo viaggio verso Roma per realizzare l’opera di bonifica.
Il secondo film in distribuzione è "Riscrivendo la storia nel tempo libero" (1989) Girato fra il 1983 e l’89, in sei anni di ricerca, documentata col cinema diretto, narra la sorprendente avventura di due outsider dell'archeologia, alle prese con una serie di incredibili scoperte: l'esistenze di un'altra Ostia romana (di tre secoli anteriore a quella conosciuta) e del suo porto introvabile; l'individuazione di antichi corsi fluviali e delle saline della Roma regia. La storia di uno studio condotto per decenni con singolare tenacia: dai primi passi della ricerca negli anni '50, alle contestazioni dell'archeologia ufficiale, dalle stupefacenti conferme della geologia al silenzio del sapere ufficiale.