Ostia - 16 chili di hascisc, quasi due chili di marijuana e oltre un chilo di cocaina, anche in ovuli. E', nel dettaglio, l'ingente quantità di stupefacente rinvenuta dalla polizia di Ostia agli ordini del dottor Antonio Franco - in tutto circa 20 chilogrammi dal valore di oltre 100mila euro - in un garage di Ostia levante.


Proprietario della droga un incensurato italiano, operaio in una ditta di Fiumicino, C.M., padre di due figli minorenni e sposato. Insomma un supermarket della droga quello ritrovato dagli agenti che, dopo aver fermato il 43enne mentre armeggiava con la serratura della sua auto, lo hanno perquisito trovandogli addosso qualche grammo di hashish.


A far però insospettire la polizia l'atteggiamento nervoso dell'uomo: da qui la perquisizione nella sua abitazione, dove è stato trovato qualche altro grammo di stupefacenti e molta attrezzatura atta al confezionamento delle dosi.


Oltre alla droga in casa gli agenti hanno trovato le chiavi di un box auto, che si trova in un parcheggio sotterraneo in via delle Fiamme Gialle. Qui l'inaspettata scoperta: chili e chili di sostanze stupefacenti erano nascoste in tutto il garage, anche dentro gli accessori della motocicletta parcheggiata nel box. Trovati anche coltelli e altro materiale per il confezionamento e il taglio delle sostanze. Non si tratta dunque di un semplice spacciatore al dettaglio ma probabilmente di un membro di un cartello che si occupa di spaccio internazionale.


Ora gli agenti stanno controllando i tabulati telefonici e un'agenda dell'uomo per capire a chi fa riferimento il 43enne, se la sua sia stata un'attività da 'magazziniere' o se fosse stato attivo realmente nell'organizzazione. L'operazione è stata chiamata Talismano perchè su una parte dei panetti di hascisc c'era impresso un timbro che richiama la manina di Fatima, simbolo utilizzato in nord Africa, da dove probabilmente proviene parte del quantitativo. L'uomo si trova a Regina Coeli in attesa di giudizio.