SOPRINTENDENZA DI ROMA, ONORATO (UDC): “IL 29 OTTOBRE IL CONSIGLIO STRAORDINARIO"
“Finalmente – annuncia il capogruppo dell’Unione di Centro nel Consiglio comunale di Roma, Alessandro Onorato -, dopo mesi di continue sollecitazioni affinché si svolgesse un Consiglio straordinario sul tema del Commissariamento delle Soprintendenze ai Beni archeologici di Roma e di Ostia, è stata fissata la data per lo svolgimento del dibattito pubblico. La seduta si svolgerà il 29 di ottobre e sarà l’occasione per comprendere a fondo le reali motivazioni di questa scelta politico-amministrativa, i progetti che si intendono perseguire e come verranno reperite le risorse economiche indispensabili per rilanciare l’area storico-archeologica con ogni probabilità più importanti al mondo”. Dai primi giorni di febbraio 2009, data del Commissariamento, sono trascorsi più di 8 mesi, un periodo nel quale ogni ulteriore atto amministrativo relativo alla Soprintendenza – dall’avvicendamento tra il sottosegretario Bertolaso e il professor Cecchi ai diversi annunci di rilancio delle politiche legate al patrimonio archeologico e architettonico romano - è stato promosso senza trasparenza e senza il necessario apporto di dibattito pubblico. “Accolgo con favore – spiega il capogruppo Udc Alessandro Onorato – la disponibilità del sindaco Alemanno e della maggioranza a calendarizzare la proposta dal gruppo Udc di portare il dibattito nella sede istituzionale del Consiglio comunale, proposta peraltro sostenuta da esponenti della stessa maggioranza e da tutti i gruppi di opposizione”. “Il Consiglio straordinario del prossimo 29 ottobre – aggiunge il capogruppo capitolino dell’Udc Alessandro Onorato - sarà utile ai cittadini per comprendere appieno le strategie di rilancio e tutela che il commissario intende promuovere e, soprattutto, i propositi che la Giunta Alemanno intende perseguire. Mi auguro – sostiene il capogruppo Udc Alessandro Onorato – che questa possa essere anche un’utile occasione perché i cittadini siano aggiornati sui lavori del tavolo interistituzionale che vede Ministero dei Beni Culturali, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio, Soprintendenze per i Beni Archeologici e Comune di Roma impegnate per definire la vicenda dei vincoli paesaggistici sull’Agro romano”. “La Storia, la ricchezza ed unicità del patrimonio archeologico di Roma – conclude il capogruppo dell’Udc Alessandro Onorato – sono un bene unico al mondo, che abbiamo il dovere morale di salvaguardare, valorizzare e tutelare per oggi e per le future generazioni”.