6 Rimedi naturali per un sonno rigenerante
Quando si ha difficoltà ad addormentarsi spesso si ricorre alle pillole perché sembrano più efficaci, ma ci sono delle soluzioni alternative da non sottovalutare, che stimolano naturalmente il nostro sistema nervoso creando un sonno ristoratore e un rinnovamento di tutto il corpo. Questi rimedi spesso sono utilizzati da chi soffre di frequente di insonnia, come un aiuto extra. Di che cosa si tratta?
1. Bagno caldo
Per riuscire ad addormentarsi con serenità, è importante, prima di andare a letto, favorire il rilassamento. Questo obiettivo si può raggiungere, abbandonandosi ad un bagno caldo, magari accompagnato da olio essenziale di Lavanda. Il bagno a temperatura tiepida si rivela un vero toccasana per il benessere psicofisico, in quanto il leggero innalzamento della temperatura corporea è in grado di innescare nel cervello dei meccanismi fondamentali che predispongono all’addormentamento. Una ricerca condotta nel 2008, i cui risultati sono stati pubblicati sul Wall Street Journal, ha messo in evidenza che alcune donne che soffrivano di insonnia riuscivano ad addormentarsi più facilmente grazie all’azione esercitata dalla lavanda profumata.
2. Tisane rilassanti
L’azione calmante della tisana viene esercitata in primis dal calore della bevanda e dal rituale che si compie, prendendosi tutto il tempo che occorre. Inoltre le tisane vanno sicuramente bene per favorire il sonno poiché i composti come il tiglio, la camomilla o la valeriana aiutano ad addormentarsi,.
3. Training Autogeno
Il Training Autogeno o rilassamento muscolare progressivo è una tecnica nota da tempo, che è stata sviluppata fin dal 1915 e che ancora oggi si dimostra particolarmente valida. Consiste in un esercizio volto a rilassare tutti i gruppi muscolari del corpo. E’ una tecnica che va applicata per favorire il distendersi sia a livello fisico che mentale. Vari studi hanno dimostrato che questo metodo riesce a ridurre la fatica e a migliorare la qualità del sonno, anche quando si soffre di patologie gravi, che potrebbero influire proprio sul dormire.
4. Camera da letto accogliente
A volte bastano semplici accorgimenti, per trasformare la camera da letto nel luogo ideale per il riposo. La luce in camera deve essere moderata e qualunque tipo di disturbo, come i fastidiosissimi cellulari, deve essere lasciato in un’altra stanza. E’ importante anche poter contare su un ambiente che sia il più confortevole possibile. Per esempio, può essere sufficiente utilizzare un nuovo set di lenzuola con colori tenui e rinfrescanti come verde, lilla, turchese, blu o viola. E’ essenziale che il luogo deputato al sonno sia tranquillo, non soggetto a rumori di qualsiasi tipo. Si deve badare anche alla temperatura, che non deve essere né troppo bassa, né troppo alta.
5. No al fumo
Nel 2008 è stato condotto uno studio specifico sull’argomento dai ricercatori dell’Università Johns Hopkins ed è stato scoperto che i fumatori hanno, rispetto a chi non fuma, una probabilità pari a quattro volte maggiore di svegliarsi il mattino dopo con una sensazione di stanchezza. La nicotina è uno stimolante ed è facile che conduca a dei disturbi del sonno.
6. Meditazione
Uno studio effettuato nel 2009 ha dimostrato che la meditazione può aiutare a combattere l’insonnia. Il rilassamento profondo indotto dal meditare farebbe dormire meglio e più a lungo. Se proprio non si ama questa tecnica di rilassamento, si può provare anche con qualche minuto di respirazione profonda. A volte non si riesce a spegnere tutti i pensieri, il trucco è lasciarsi andare regolarmente alla meditazione con l’ausilio di una traccia guidata mp3.