7 chili di cocaina in casa: la polizia di Ostia arresta 35enne (VIDEO)
Ostia - Ventunomila dosi e oltre 1 milione e duecentomila euro. Tanto avrebbero fruttato, una volta immessi sul mercato, i sette chili di cocaina purissima rinvenuti questa notte dalla polizia del commissariato di Ostia, agli ordini del dottor Antonio Franco.
La droga è stata trovata durante il blitz di questa notte, chiamato Carlito, nell'abitazione di un 35enne - pluripregiudicato e sottoposto a regime di sorveglianza da parte dell'arma, dopo aver scontato 4 anni di reclusione per il coinvolgimento in un altro maxi sequestro di hashish effettuato dalla guardia di Finanza -, in via Lenormant tra Ostia Antica e Bagnoletto, dove risultava domiciliato.
Ad insospettire gli agenti delle volanti un via-vai di auto di grossa cilindrata presso la casa in cui l'uomo era in affito, sita nello stesso terreno in cui sorge un capannone indistriale. Qui l'uomo, italiano, originario della zona di San Basilio, aveva creato la base per nascondere il cospicuo quantitativo di sostanza stupefacente, da dove probabilmente già riforniva gli assuntori di cocaina.
Quando il pregiudicato ha visto bussare alla sua porta gli agenti di Ostia è rimasto stupito, abituato ai controlli regolari dei carabinieri, e ha capito che non l'avrebbe scampata. Quindi il 35enne ha tentato di abbindolare la polizia consegnando spontaneamente agli agenti circa mezzo chilo di coca, nascosto sotto al letto, del quale una parte già suddivisa in dosi. Ma gli agenti non hanno fermato la perquisizione e all'interno di un armadio hanno trovato il restante dello stupefacente. Oltre alla droga gli agenti agli ordini di Franco hanno trovato circa mille euro in contanti, un'agenda con nomi e cifre e tutto il necessario per il confezionamento delle dosi.
L'uomo è stato trasferito presso il carcere di Regina Coeli ma al momento, come spiega il dirigente della polizia, si è chiuso in totale silenzio e assumendosi la piena responsabilità del fatto non ha fornito alcuna dichiarazione utile a risalire alla provenienza della sostanza.
Ora le indagini proseguirannno appunto per capire eventualmente a quale cartello della droga fosse legato il 35enne: sui panetti di cocaina è impresso un marchio che rappresenta delle frecce.
Tra i precedenti dell'uomo, oltre allo spaccio di droga, ci sono 21 rapine, possesso di armi e resistenza a pubblico ufficiale.
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