Opposizione: “Verificheremo nelle sedi opportune, con gli strumenti che la legge ci garantisce, il rispetto delle normative vigenti e la ricerca delle responsabilità dell’accaduto: esporre i cittadini a un rischio concreto, utilizzando per di più i loro soldi, è qualcosa che non possiamo permettere”

Fiumicino (Rm) –  Dopo lo scoiattolo gigante con la sua maxi ghianda, la sfera e un'altra luminosa installazione, volate tre giorni fa in via di Torre Clementina, stamattina si è verificato un altro decollo eccellente: e l'opposizione non si è fatta attendere.

L'opposizione 

Non sono servite neppure le denunce pubbliche a mezzo stampa e gli appelli sulla sicurezza delle installazioni natalizie volate via qualche giorno fa su via di Torre Clementina, a Fiumicino, per imporre all’amministrazione comunale una verifica accurata del loro montaggio e delle condizioni di sicurezza. Stamattina, infatti, a prendere il volo è stata la Casetta degli Elfi, di forma conica e altezza importante, che si è schiantata sulla frequentatissima rotatoria di via delle Ombrine, a riprova del fatto che non è stato fatto nessun intervento volto a prevenire ulteriori danni ed a tutelare la pubblica incolumità”.

Lo dichiarano in una nota i consiglieri dei gruppi di opposizione Meloni Petrillo Miccoli (lista civica), Di Genesio Pagliuca Zorzi Antonelli Calicchio (PD) e Bonanni (sinistra e reti civiche).

Le costosissime installazioni volanti da 180.000 euro 

“Si tratta – spiegano i consiglieri di opposizione - di installazioni finite nell’occhio del ciclone per via dell’ingente spesa,  circa 180.000 euro, fatta con affidamento diretto alla stessa ditta che le aveva realizzate per il Natale 2023, attirando in quell’occasione perfino l’attenzione della trasmissione  Report, i cui giornalisti avevano chiesto conto al Sindaco Mario Baccini dell’opportunità di una spesa che, oltre all’importo notevole, era stata concentrata su un'unica via di una sola tra le 14 località che compongono il Comune di Fiumicino e che si caratterizza per la presenza quasi esclusiva  di attività commerciali legate alla ristorazione”.

In pericolo la pubblica incolumità

“Ma – proseguono - al di là dell’opportunità, oggi si impone con forza il tema della sicurezza. Solo il caso ha fatto sì che nessuna delle installazioni che si sono staccate dal suolo abbia provocato danni a persone e cose perché oggetti di quelle dimensioni rappresentano un pericolo enorme per chi si trova a transitare nella zona. Fiumicino – continuano i consiglieri nella nota - è una città di mare ed i venti forti in questo periodo dell’anno sono ormai sempre più prevedibili.  Ci vuole una discreta dose di ottimismo e d’incoscienza per pensare che appoggiare a terra senza ancoraggio sicuro oggetti di quelle dimensioni possa essere una buona idea, ma del resto è una superficialità che non sorprende e a cui l’amministrazione Baccini ci ha tristemente abituati".

"Pronti a verificare in tutte le sedi il rispetto di tutte le normative vigenti e la ricerca delle responsabilità dell’accaduto"

“Esistono normative specifiche sulla sicurezza che non possono essere eluse a discrezione ed alle quali non è possibile ovviare a maggior ragione per una pubblica amministrazione che ha alle sue spalle e rappresenta decine di migliaia di cittadini ai quali va garantita assoluta regolarità e sicurezza. Sarà nostra cura, come opposizione, verificare in tutte le sedi opportune e con tutti gli strumenti che la legge ci garantisce, il rispetto di tutte le normative vigenti e la ricerca delle responsabilità di quanto accaduto. Esporre i cittadini ad un rischio concreto, utilizzando per di più i loro soldi, è qualcosa che non possiamo davvero consentire” concludono.