Ostia – Finalmente Roma ha una spiaggia per gli animali. I romani e i turisti, che fino a oggi dovevano arrivare fino a Maccarese, nel comune di Fiumicino, non dovranno più percorrere chilometri e chilometri per trascorrere una giornata in riva al mare in compagnia del proprio fedele amico ma potranno portare i propri cani alla ‘bau beach’ di Ostia. Lo spazio è già stato individuato: si trova al primo cancello di Castelporziano, in prossimità della foce del canale Palocco. La delibera che istituisce la prima spiaggia per i cani non solo di Ostia ma della Capitale è stata approvata nel corso del consiglio municipale del 12 febbraio scorso su proposta della commissione ambiente presieduta dal consigliere Eliseo Franzese. Fatto il bando, questo scadrà il prossimo 7 aprile: è aperto alle associazioni che dovranno gestire l’area, di circa 150 metri, fornendo i servizi.


I cittadini di Ostia, in particolare i possessori di quattro zampe, hanno appreso con piacere la novità. “Era ora!”, ha esclamato una signora, a passeggio con il proprio cane al porto turistico: “ogni volta che vengo al mare da Roma sono costretta a lasciare a casa il mio cane. Adesso finalmente lo potrò portare con me”. “E’ davvero una bella notizia”, commenta un ragazzo in compagnia di Tiger, splendido pitbull: “non dovrò arrivare fino a Maccarese con lui”, dice, indicando la bestiola, "ma solo a Castelporziano". Particolarmente contento un signore che di cani ne ha tre, uno dei quali, un bel volpino, si accomoda con disinvoltura in sella sullo scooter, per poi sfrecciare via tranquillamente. Favorevoli tutte le persone che abbiamo intervistato, cittadini ma anche Stefano Albertini, titolare della storica spiaggia attrezzata ‘Happy surf’, sul lungomare Duca degli Abruzzi, e Amedeo Paglia dell’Associazione cinofila Acque rosse, al quale è recentemente morto il proprio amico a quattro zampe. Ma se ai microfoni di Ostia Tv i commenti sono favorevoli sui social, invece, le critiche non mancano. Si contesta innanzi tutto la location: troppo lontana dal centro abitato e soprattutto con il divieto di balneazione posto, sembrerebbe, per la presenza di scarichi inquinanti. E poi le dimensioni dell’area considerate troppo anguste. Chi ha ragione? Nel frattempo già qualcuno, approfittando delle prime giornate primaverili, ha portato il cane a scorrazzare tra le dune. E voi, che cosa ne pensate?