Il Comitato ‘Giustizia X Ostia’ organizza per mercoledì 2 aprile una fiaccolata a piazza Anco Marzio a dieci anni dal commissariamento

Ostia (Rm) – Ostia commissariata per mafia. Ostia vittima di incendi ai suoi storici stabilimenti balneari. Il Comitato ‘Giustizia X Ostia’ organizza per mercoledì 2 aprile alle ore 19.30 una fiaccolata a piazza Anco Marzio, nel centro storico di Ostia, alla quale invita tutti i cittadini a partecipare. 

Il 'sacrificio' di Ostia per salvare Roma

“Da dieci anni il nostro territorio vive una sofferenza ingiustificata e continua. – si legge in una nota del Comitato ‘Giustizia X Ostia’ - Dieci anni fa la nostra comunità è stata costretta a subire il commissariamento di Ostia, una decisione che ha avuto ripercussioni devastanti. Con le recenti dichiarazioni dell’ex Prefetto Gabrielli, che ha definito tale commissariamento una ‘supercazzola’ per salvare il Pil italiano abbiamo appreso una verità devastante: si è preferito sacrificare Ostia piuttosto che commissariare la città di Roma”.

Nessuna protezione per Ostia, il X Municipio e i cittadini

“Sarebbe stato un colpo mortale per l’economia e la reputazione italiana. Da alcuni giorni quindi si è finalmente svelata la verità che da anni si denunciava. Nessuno ha agito concretamente per proteggere Ostia, il Decimo e i suoi cittadini”.

Nasce il Comitato ‘Giustizia X Ostia’

“Oggi, l’indignazione è ancora più forte e si è trasformata in una forza collettiva, oggi nasce il Comitato ‘Giustizia X Ostia’, un comitato trasversale, libero da appartenenze politiche, che scende in piazza per chiedere giustizia. Una giustizia che è stata negata per anni a Ostia e ai suoi abitanti, e che oggi si chiede con forza e determinazione. La nostra città, a causa di quel ‘commissariamento supercazzola’, è stata distrutta, abbandonata e umiliata. I nostri imprenditori e cittadini continuano a pagare il prezzo di una scelta politica che ha preferito tutelare i responsabili piuttosto che difendere i diritti degli innocenti. Il Comitato non solo chiede ‘scuse ufficiali per quanto accaduto, ma anche un risarcimento per chi, ancora oggi, vive le cicatrici di una decisione ingiusta e sbagliata. Chiediamo – conclude la nota - che Ostia venga restituita ai suoi cittadini, alla sua dignità, alla sua giustizia. Unisciti a noi. La giustizia non può più aspettare”.