Domenica 23 febbraio volontari e senzatetto ricorderanno nella chiesa sul lungomare Paolo Toscanelli 184 e nella casa della Comunità di Sant’Egidio chi ha perso la vita in strada negli ultimi anni al Lido e nel X Municipio

Ostia (Rm) - A 42 anni dalla sua morte, celebrazione a Ostia in ricordo di Modesta Valenti, l’anziana senza fissa dimora che, colta da un malore, non fu soccorsa dall’ambulanza perché sporca. Alla presenza di numerosi volontari della Comunità di Sant'Egidio e senza fissa dimora, saranno letti i nomi di chi, nel corso degli anni, ha perso la vita in strada a Ostia e nel X Municipio. Il ricordo dell’anziana anche in altri quartieri romani e in diverse città italiane ed europee. 

A Ostia il ricordo di Modesta Valenti 

Domenica 23 febbraio, alle 11.30, volontari e senza fissa dimora ricorderanno, insieme, nella chiesa sul lungomare Paolo Toscanelli 184, chi ha perso la vita in strada negli ultimi anni a Ostia. La celebrazione è in memoria di Modesta Valenti, la donna che morì 42 anni fa alla stazione Termini perché, essendo sporca, l’ambulanza si rifiutò di portarla in ospedale.

Una candela per ogni senzatetto morto in strada

Insieme al suo, saranno letti i nomi di alcune tra le tante persone che nel corso degli anni sono morte in strada a Ostia. In ricordo di ognuna di loro verrà accesa una candela davanti all’icona della Misericordia, dipinta in onore di Modesta. Un’altra celebrazione si terrà alla stessa ora in via Domenico Baffigo 7.

Modesta Valenti simbolo di tutti i senza fissa dimora

Modesta Valenti è diventata il simbolo di tutti i senza fissa dimora. Dalla sua memoria è nato un largo movimento di solidarietà non solo a Roma ma in Europa e in altri continenti, con numerose persone di ogni età impegnate a portare cibo, bevande calde, sacchi a pelo e coperte a chi è in difficoltà. Ma soprattutto fermandosi ad ascoltare e ad aiutare molti a uscire dalla strada come testimoniano le numerose convivenze realizzate negli ultimi anni. Espressione di questo movimento sono le celebrazioni che, oltre a quella di Ostia, si svolgeranno nei diversi quartieri di Roma e in altre città italiane ed europee. 

La nascita di un movimento di solidarietà

Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio: “La memoria di Modesta ha spinto tanti a interessarsi di chi è più ai margini della nostra città e ha suscitato un movimento di solidarietà, per trovare soluzioni e aiutare molte persone senza dimora a trovare una casa”.