Roma – Pubblica su un noto sito di annunci online l’offerta di vendita di una bomba a mano, al prezzo di 100 euro, ‘trattatibili’, con ritiro a Roma o con spedizione. A corredo dell’annuncio l’inserzionista mette una foto dell’ordigno e il proprio recapito. A notare l’inserzione, però, è il dottor Edoardo Calabria, dirigente della Divisione polizia amministrativa e sociale della questura di Roma. Il funzionario, pertanto, fingendosi interessato all’acquisto, contatta direttamente il venditore e fissa un appuntamento con lui nel piazzale antistante un noto centro commerciale della zona nord della Capitale.

 

E’ stato così che questa mattina gli agenti della Squadra investigativa della Divisione amministrativa sono andati all’appuntamento individuando subito l’inserzionista. L’uomo aveva con sé, all’interno di una busta, una bomba del tutto identica a quella della foto dell’annuncio, all’apparenza completa di ogni parte, con la presenza sul guscio di un foro di circa un millimetro per un peso tale da far desumere che fosse piena di polvere presumibilmente esplosiva. L’inserzionista, in seguito identificato per C.F., 42 anni, romano, impiegato in una ditta di traslochi, agli agenti ha riferito di aver ricevuto  in regalo la bomba da un’anziana signora proprio nel corso di un trasloco. A dire della donna l’ordigno sarebbe  appartenuto  al defunto marito, un ex militare.  La bomba è del tipo Scrm, ordigno di natura bellica, e la sua messa in vendita, cessione, detenzione nonché porto in luogo pubblico o aperto al pubblico sono espressamente vietati dalla legge. C.F. è stato arrestato e domani mattina sarà giudicato con rito direttissimo.