E' una vicenda maledettamente inquietante quella dei 125 eucalipti abbattuti lo scorso gennaio ad Acilia Sud, soprattutto se, come sembra finora, le piante non erano affatto malate: “Un grave danno ambientale che mette in serio pericolo un ecosistema dove vivono  aironi, garzette ed altre specie di volatili”, dichiara Cesare Colangelo, responsabile UDC del gruppo Ambiente e Litorale del XIII Municipio. Da non sottovalutare, come denunciano i cittadini, l’esponenziale aumento dell’inquinamento acustico e luminoso, in un’area gravata dalla circolozione di mezzi pesanti: “Al di la delle sterili giustificazioni dell’amministrazione municipale, e’ assolutamente inspiegabile che l’abbattimento di 125 alberi ad alto fusto siano passati totalmente inosservati alle autorita preposte al controllo del territorio. Come ho avuto modo di dimostrare recentemente, il XIII Municipio e’ un territorio fuori controllo dove non esiste una progettualita’, una metodología di lavoro applicata ad una programmazione. Tutto questo, tra l’altro, evidenzia una carenza cronica di comunicazione tra istituzioni ed enti, che puo’ portare a simili episodi. Comprendo l’irritazione dei cittadini alimentata anche dalle dichiarazioni dell’assesssore all’ambiente Innocenzi, il quale ‘presume’ che i tagli “siano avvenuti per questioni legate alla sicurezza essendo le alberature alte…queste potevano costituire un pericolo per il rischio crollo”.

Una dichiarazione a dir poco infelice, in un municipio che ha la maggior parte della vegetazione ad alto fusto. Vanno dunque abbattute tutte? Indipendentemente dalle competenze dell’area in questione, chiediamo a questa amministrazione di sollecitare le autorita’ coinvolte nell’accaduto, a fornire tutti gli elementi documentali richiesti dalla cittadinanza per fare chiarezza nel minor tempo possibile, individuare le responsabilita’ e provvedere di conseguenza con gli strumenti necessari.

Siamo curiosi di seguire l'evoluzione degli eventi fino in fondo e siamo solidali con il Comitato di Quartiere Acilia Sud che ha denunciato il grave accaduto. Il gruppo UDC XIII per le politiche ambientali, nell’attesa di vedere  risposte esaurienti, si riserva di verificare eventuali responsabilita’ penali.”