E' sempre necessario proteggersi dai raggi solari
A tutti fa bene prendere un po’ di sole ma se preso in eccesso e senza protezione l’abbronzatura fa male. Una esposizione sconsiderata e senza protezione danneggia e invecchia la pelle e può provocare tumori cutanei. Naturalmente la possibilità di sviluppare melanomi dipende da tanti diversi fattori, per esempio: dal proprio fototipo individuale ovvero da quando e da come ci si espone al sole. L’esposizione “intelligente” alla tintarella fa sicuramente bene al corpo e alla psiche, per esempio: formazione della vitamina D, produzione di sostanze antimicrobiche e azione antidepressiva.
All’inverso l’esposizione “dissenata” ai raggi solari provoca solo ed esclusivamente problemi: possibile sviluppo di tumori del derma, danni al DNA cellulare, diminuzione della “vigilanza” immunologica. L’orario più sbagliato per abbronzarsi è quello che va tra le 11.00 e le 17.00 (ora solare); da evitare le posizioni immobili stesi sul lettino per ore, ancora è sconsigliato esporsi ai raggi solari per tante tempo fin dalla prima giornata di abbronzatura. Chi va ad “annerirsi” deve controllare la propria alimentazione, fare attenzione ad eventuali trattamenti farmacologici in atto, alla quantità di acqua che beve. Inoltre colui il quale è sulla spiaggia deve fare estrema attenzione ai colpi di sole.