ABRUZZO TRIANGOLARE DELLA SOLIDARIETà A OSTIA, VINCONO I VIGILI
In campo per solidarietà con le popolazioni terremotate d’Abruzzo ma anche per dare un calcio al disagio e all’angoscia e per raggiungere la vittoria: la ricostruzione dei paesi distrutti dal sisma. È questo il senso del triangolare organizzato dal quotidiano Il Giornale di Ostia e che ha visto scendere, questa mattina, sul rettangolo del Calcio a 8 del campo Anco Marzio dell’Ostiamare, le squadre dei giornalisti dello stesso quotidiano e quelle dei politici del municipio XIII e della polizia municipale del XIII gruppo. Il taccuino segna la netta vittoria della compagine degli uomini della municipale, capitanata dal comandante Angelo Moretti e dal vice Giovanni Mancini peraltro in grande spolvero, al secondo posto quella dei politici ed al terzo quella dei giornalisti della testata organizzatrice. Ma il risultato tecnico questa mattina non contava; contava il contributo della gente che si è riversata a bordo campo per assistere alle partite ma soprattutto per versare il proprio contributo nel salvadanaio posto a bordo campo. La cifra raggiunta sarà comunicata nei prossimi giorni in quanto la raccolta fondi prosegue. Il municipio XIII partecipa alla gara di solidarietà lanciata per la regione Abruzzo e, in particolare per la ricostruzione di Poggio Picenze. È stato costituito in proposito un comitato di solidarietà che si è attivato subito con l'apertura di un conto corrente bancario (a spese zero) c/o Banca di Credito Cooperativo di Roma. Questo il n di c/c: 8000, codice Iban IT 17 Y 08327 03231 000000008000, presso l'agenzia 31 di Ostia Lido, via Corrado del Greco, 78 – 00121. Il versamento può essere effettuato in qualsiasi agenzia del Credito Cooperativo della città, quindi anche da altri quartieri della Capitale e che non c'è alcun tipo di addebito. Poggio Picenze è situato sulla strada statale 17 dell'Appennino abruzzese a 14 chilometri de L'Aquila, a 760 metri di altitudine. Il nome deriva dal fatto che l'antico castello fu costruito a fianco del Monte Picenze. Di grande rilievo è l'attività di estrazione e lavorazione della "pietra bianca" che ha rappresentato per diversi secoli l'elemento distintivo del paesino. La pietra bianca del Poggio ha natura calcarea e le sue particolari caratteristiche la rende facile da lavorare. Si tratta diun'attività importante per l'occupazione di Poggio Picenze, in quanto i maestri scalpellini sono stati autori di centinaia di ornati portali, logge, cortili, porticati, fontane dell'Aquilano e di altre località italiane. Fontane e chiese, gran parte delle quali hanno subito gravi danni, erano l'altra grande prerogativa di questo paese e il municipio XIII, con questa iniziativa, intende contribuire alla sua rinascita" Per tornare al triangolare, il calcio di inizio preceduto dall’Inno di Mameli, è stato dato dal presidente Giacomo Vizzani e dal piccolo Alessandro, tre anni che la notte tra il 5 e il 6 aprile scorso si trovava a L’Aquila con i suoi genitori. Il padre, Alessio, è nato nel municipio XIII dove è in questi giorni con la sua giovane famiglia in attesa di poter tornare in Abruzzo e in una nuova casa. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico del triangolare, politici agguerriti, giornalisti sfortunati e vigili urbani pragmatici e tecnicamente dotati. Hanno assistito e portato il loro contributo esponenti delle forze dell’ordine locali: per la Guardia di finanza, il maggiore Luca Perrilli e il generale D’Angiolella; per la polizia di Stato, il primo dirigente Vincenzo Vuono e per l’Arma dei carabinieri, il tenente colonnello del Gruppo Ostia, Canio Giuseppe La Gala.