Casalpalocco, accoltella la madre con un pugnale e nasconde il cadavere in casa: il gesto folle di Gianluca Sari
E’ questa l’agghiacciante scena che si è presentata nella tarda mattinata di martedì 28 marzo ai carabinieri di Casalpalocco e della compagnia di Ostia intervenuti nell’abitazione che Gianluca Sari, 51 anni, divideva con la madre Maria Grazia Cornero, 80 anni, insegnante in pensione, in via Amipsia, a Casalpalocco. Poco dopo le 12.30 il 51enne, originario di Torino, appassionato di vela e aerei, aveva chiamato il 112 informando l’operatore di aver ucciso la mamma e di averne occultato il cadavere in casa. Contemporaneamente, come fanno sapere i carabinieri che indagano su questa drammatica vicenda, Gianluca Sari aveva chiamato altre persone, tra cui il fratello che adesso è a Roma, comunicando loro il terribile gesto messo in atto. Si era anche preoccupato di affidare la propria cagnolina, Luna, alla quale era molto legato, ad una persona di fiducia, ed era andato incontro al suo destino con la madre, la sua vittima.
Non vi sarebbero motivi per questo gesto efferato se non la stessa malattia dell’uomo, che soffre di disturbi psichici da anni e che adesso è stato ricoverato presso il reparto di psichiatria dell’ospedale Sandro Pertini di Roma. La follia, dunque, alla base dell’omicidio, consumato probabilmente nella notte tra lunedì e martedì. Gianluca Sari aveva cosparso il pavimento di sale per l’assorbimento di eventuali liquidi versati. Ancora un segno della lucida follia che lo ha guidato.
Durante la notte aveva bevuto whiskey che, insieme ai farmaci che assumeva, lo avevano stordito, poi, all’arrivo del 118 e dei carabinieri si era calmato, era subentrata la consapevolezza ed era scoppiato in un pianto dirotto. Proseguono le indagini condotte dai militari della compagnia di Ostia al comando del capitano Paolo Del Giacomo. Il corpo dell’anziana si trova a Tor Vergata in attesa dell’esame autoptico che stabilirà con certezza le cause del decesso.
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