“Chiediamo immediata chiarezza sullo spegnimento di diversi lampioni che a macchia di leopardo investe  tutta la città, dal centro alla periferia. Si moltiplicano le segnalazioni di lampioni spenti da via Panisperna fino ad Ostia, da via dei Serpenti alle strade della periferia est. Che succede? A che dobbiamo queste frequenti interruzioni del servizio? Il buio crea criminalità, dove le strade e le piazze non sono illuminate aumentano i rischi di spaccio di droga, molestie, furti, rapine e incidenti stradali. Senza contare che lavorare nel buio diventa un problema per le forze dell’ordine rendendo più difficile la cattura di eventuali malviventi. E’ necessario che un servizio di così vitale importanza per la città sia gestito in modo più attento, evitando di creare disagio e addirittura pericolo per la cittadinanza”. Lo dichiara in una nota il presidente della Commissione sicurezza di Roma Capitale Fabrizio Santori, a proposito dei frequenti guasti ai lampioni della città, segnalati a più riprese da decine di cittadini.

“E’ opportuno sedere intorno ad un tavolo di confronto  con i vertici di Acea, società tra l’altro anche quotata in borsa, e con l’assessorato ai lavori pubblici, per capire cosa succede e che cosa non funziona. Se le centraline sono vecchie devono essere rinnovate, così da rendere immediata l’individuazione del guasto e permettere di avere tempi certi per le riparazioni”, conclude Santori.