Acilia – Come difendersi dai furti in appartamento? Quali strumenti può mettere in atto il singolo cittadino senza, naturalmente, dimenticare né, tantomeno, sottovalutare il fondamentale apporto delle forze dell’ordine? C’è qualcosa che i cittadini possono fare per migliorare la sicurezza nei propri quartieri senza ovviamente cercare di sostituirsi a carabinieri e poliziotti?


IL PROGETTO – Per prevenire i furti nelle case, nei negozi e anche nelle cantine, come accaduto negli ultimi mesi a Ostia, sabato 6 febbraio, si è svolto nel casale ‘Raggio di sole’ in via di Monte Cugno 10, ad Acilia Monti di San Paolo, il secondo incontro sulla sicurezza e presentazione del progetto ‘Controllo del vicinato’. Ad organizzare il convegno, al quale sono invitati i rappresentanti istituzionali del X municipio ed i vertici territoriali delle forze dell'ordine, il Comitato di quartiere Acilia centro sud Monti di San Paolo.


PRIMO INCONTRO - Nel corso del primo incontro, che si svolse il 14 novembre 2015, al quale intervenne il criminologo Francesco Caccetta, l’esperto espose il sistema organizzativo ed operativo del programma. Si tratta di una proposta, già avviata in altri contesti nazionali ed anche sul territorio del Comune di Roma, che ha ottenuto buoni risultati riducendo di fatto i reati. Secondo i promotori dell’iniziativa, anche le forze dell’ordine potrebbero beneficiare dei risultati di ‘Controllo del vicinato’, un progetto che prevede un dialogo continuo e sensibile tra forze dell’ordine e residenti che produrrebbe una migliore qualità delle segnalazioni da parte di questi ultimi.


SECONDO INCONTRO – Dopo la presentazione del 14 novembre, Ezio Pietrosanti, presidente del locale comitato di quartiere, ha ricevuto richieste di adesione al progetto da molti cittadini di altri quartieri del X municipio per migliorare la sicurezza del nostro territorio: di qui la decisione di continuarne la divulgazione.


COME FUNZIONA - La proposta affonda le sue radici teoriche nella ‘prevenzione situazionale’. Un insieme di strategie di prevenzione che trovano il proprio fondamento scientifico nelle teorie dell’opportunità, dell’attività routinaria e della scelta razionale. Lo scopo della ‘prevenzione situazionale’ è di adattare misure di prevenzione finalizzate a ridurre l’opportunità dell’evento criminale. Queste misure sono tanto più efficaci quanto più specifico è il reato su cui si vuole intervenire e quanto precisa è la conoscenza della situazione in cui si agisce. 


LA FIDUCIA TRA VICINI - La collaborazione e la fiducia tra vicini sono fondamentali perché s’instauri un clima di sicurezza che sarà percepito da tutti i residenti (anche da chi non partecipa al programma) e particolarmente dalle fasce più vulnerabili, come anziani e persone sole. Il senso di vicinanza, unito alla certezza che i nostri vicini non resteranno chiusi in casa di fronte ad un’emergenza, trasmette un forte senso di appartenenza e di sicurezza e rafforza i legami tra i membri della comunità.


I RELATORI – Sabato prossimo relatori dell’iniziativa saranno Stefano Leprini e Massimiiano De Juliis, rispettivamente presidente e vice presidente della sezione di Roma chiamata ‘Controllo del Vicinato Roma Sud’ dell'associazione Nazionale Controllo del Vicinato, che esporranno il sistema organizzativo ed operativo del programma. La proposta, secondo quanto riferiscono i promotori, già avviata in altri regioni e quartieri romani, avrebbe permesso di diminuire i reati.

L’INVITO – “Vi invitiamo al passaparola ed a partecipare numerosi: vedrete come tutti potremo essere utili all'altro, senza costi né grande impegno, soprattutto per una maggiore sicurezza nella vita privata di ogni giorno ma anche nel quartiere”, invita il presidente Ezio Pietrosanti.


L’APPUNTAMENTO - L'incontro si è svolto sabato 6 febbraio 2016  presso il casale ‘Raggio di sole’ via di Monte Cugno, 10 Acilia Monti di San Paolo. Invitati i rappresentanti istituzionali del X municipio e i vertici territoriali delle forze dell'ordine.