Acilia - Ancora chiuso il Parco di via Melicuccà a Casaletto di Giano, Acilia, dopo il sequestro disposto a seguito dell'incidente occorso ad una bambina mentre si trovava su una giostrina girevole. L'area verde, l'unico spazio di aggregazione del quartiere, era curata dal locale comitato che però, dopo il sequestro giudiziario, non se ne è più potuta occupare. 

Sulla vicenda sono intervenuti i consiglieri M5S del Municipio X, Alessandro Ieva, Giuliana Di Pillo e Silvia Paoletti: 

"Cancelli chiusi, zero manutenzione, erba alta, rischio incendi. Questa è la situazione del Parco Melicuccà dall’inizio della scorsa estate, dopo il ferimento di una bambina di sei anni su una giostrina girevole, a fine maggio. La giostra è stata sottoposta a sequestro giudiziario e così anche tutto l'intero parco, apponendo i sigilli ed i lucchetti definitivamente all'unico parco pubblico fruibile nel giro di diversi chilometri. Ai cittadini rimane la tristezza per ciò che è accaduto alla bambina e l'esclusione da uno spazio occasione di vita sociale. Ci chiediamo: dov'è l' utilità di un sequestro giudiziario dell' intera area verde e per così tanto tempo? Un parco chiuso è condannato all'abbandono ed al degrado e si tramuta in un danno per la comunità che vorrebbe goderne e che non può e per l'ambiente. Di certo siamo alle solite perché quando accade un qualche fatto che possa costituire pericolo per la comunità - ad esempio la caduta di un albero o la presenza di una minidiscarica - l'amministrazione del Municipio X preferisce chiudere gli occhi. Pone divieti di accesso o sequestra l'area: si fa prima. Siamo certi che così non si tutela il benessere e la salute comune: perché l'amministrazione non si scrolla di dosso l'inerzia e concorda con l'autorità giudiziaria tempi e modi di riapertura del parco? Perché, mentre attende fiduciosamente il dissequestro, non provvede nel frattempo alla manutenzione? Noi del M5S come possiamo rassegnarci? Il parco è stato realizzato durante l'amministrazione pentastellata, finalmente, dopo trent’anni di richieste da parte della cittadinanza, stanca delle promesse mai mantenute della politica, vorace solo di voti. È evidente che la realizzazione di questa area verde è stata sofferta e fortemente voluta. Vogliamo che il parco venga riaperto subito, lo abbiamo ribadito ad alta voce oggi in Consiglio, basta con questa gestione irresponsabile del territorio. Se non avremo risposte immediate, siamo disposti a scendere in campo ed a combattere insieme a tanti cittadini".