Franco Califano, la Siae: “Piena disponibilità, anche economica, a dare degna sepoltura al Califfo”
Acilia – La salma di Franco Califano, il grande autore e compositore morto nella sua casa di Acilia il 30 marzo scorso, si troverebbe temporaneamente tumulata in un loculo pubblico del cimitero di Ardea, dove già sono sepolti il fratello ed il nipote. A mobilitarsi per dare una degna sepoltura al ‘Califfo’, però, è la Siae, che ha dato la propria disponibilità perché l’artista possa essere sepolto secondo quelle che furono le sue ultime volontà.
Per non lasciarlo in quel loculo temporaneo in cui è sepolto dai primi di aprile il direttore generale della Siae, Gaetano Blandini, si legge in una nota dell’Agi, offre la piena disponibilità, anche economica, per risolvere il problema della tumulazione che vedrebbe “mortificato un autore, attore e scrittore che ha contribuito a dare lustro alla musica leggera italiana. E dovrebbe essere un contributo anche per ogni necessità del futuro museo dedicato all’autore di ‘Tutto il resto è noia’, ‘La musica è finita’ e tanti altri importanti successi. Il via libera a questo intervento ufficiale del direttore generale della Siae è venuto dal commissario straordinario Gian Luigi Rondi e dal presidente designato Gino Paoli”.
““Faremo di tutto per rispettare le sue ultime volontà - ha raccontato l’avvocato Marco Mastracci, legale di Califano da oltre vent’anni - ovvero essere sepolto accanto al fratello Salvatore, morto a 40 anni, e al nipote Franco, morto di leucemia a 18 anni. E scriveremo sulla lapide il titolo della sua canzone ‘Non escludo il ritorno’, così come ci aveva chiesto”. Ad Ardea sarà allestito il suo museo personale dove saranno raccolti i suoi strumenti e tutto quello che più era caro al ’Califfo’. Sarà anche la sede di un’associazione che porterà il suo nome, per ragazzi che vogliano studiare musica, "come lui avrebbe voluto"”, conclude la nota.
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