Acilia – Presi con le “mani nel sacco” due topi d’appartamento in via Padre Perilli, ad Acilia sud. I poliziotti sono riusciti a bloccare i ladri che, dopo essersi introdotti all’interno di un appartamento vuoto, avevano già lanciato nel giardino condominiale un sacco con parte della refurtiva, ma, appena scesi, sono stati aggrediti dai condomini e messi in fuga, abbandonandolo così dove l’avevano lasciato.

 

 

 

 

 

L’episodio è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri quando alcuni condomini hanno visto 4 persone entrare in un’abitazione vuota. Immediatamente gli inquilini hanno avvisato il 113.

 

 

 

In attesa dell’arrivo della polizia, gli “audaci” condomini, già in precedenza “visitati” dai topi d’appartamento, hanno cercato di mettere in fuga gli ospiti indesiderati.

 

 

All’arrivo della volante del commissariato di Ostia, diretto dal dottor Antonio Franco, due dei malviventi erano appena fuggiti, mentra gli altri erano ancora chiusi in casa.

 

 

 

Gli agenti allora si sono arrampicati fino al balcone, percorrendo la stessa strada dei ladri, e sono entrati nell’appartamento. All’interno hanno visto che era già tutto a soqquadro, ma hanno sentito dei rumori provenire dalla camera da letto.

 

 

 

La porta della stanza era chiusa a chiave dall’interno: i poliziotti hanno quindi intimato ai “visitatori” di uscire, ma questi non si sono lasciati intimorire.

 

 

 

A quel punto gli agenti hanno sfondato la porta e, sebbene assaliti dai due uomini che si trovavano all’interno, entrambi armati con un coltello da cucina e un mattarello di legno, sono riusciti a disarmarli e a tenerli fermi fino all’arrivo dei colleghi, che nel frattempo erano stati chiamati in ausilio.

 

 

Quando gli agenti sono usciti dall’appartamento con i ladri sotto braccio si sono visti venire incontro una trentina di condomini, esasperati, che hanno assalito i due malviventi.

 

 

Gli agenti sono riusciti a riportare la calma e ad accompagnare i due uomini sulla volante.
 

Si tratta di due cittadini stranieri M.S., 19 anni, e e R.C., ancora minorenne, accusati di rapina impropria, resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale, che sono stati arrestati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.