Acilia - Seduto all’interno di un’auto di grossa cilindrata, smerciava tranquillamente la droga nei pressi di un supermercato di Acilia. Ma a mettere fine all’illecita attività dell’uomo, in seguito identificato per G.D., 25 anni, italiano ed incensurato, gli agenti del commissariato di Ostia diretto dal primo dirigente, dottor Antonio Franco. Il blitz è scattato ieri sera ed è inserito nell’ambito dei servizi  per la prevenzione e repressione dei reati legati allo spaccio di stupefacenti.


In particolare, i poliziotti hanno intensificato i controlli nei pressi del supermarket dove, alcuni testimoni, nei giorni scorsi, avevano segnalato una particolare “attività” messa in atto da un giovane. Secondo quanto riferito, infatti, il 25enne veniva avvicinato continuamente da alcuni giovani con i quali scambiava ‘qualcosa’ senza nemmeno scendere dall’auto. Gli agenti hanno così deciso di effettuare degli appostamenti fino ad individuare il giovane, che al loro arrivo sì è mostrato subito nervoso ed agitato. Controllata l’auto, hanno rinvenuto accanto al sedile dal lato guida un coltello di grosse dimensioni mentre all’interno della tasca dei pantaloni il giovane nascondeva due involucri di cellophane contenenti cocaina e la somma di 265 euro suddivisi in banconote da 50, 10 e 5 euro. Quando i poliziotti gli hanno chiesto dove abitasse, questi ha continuato a dichiarare di vivere all’indirizzo della madre. Il fatto però che fosse in possesso di un mazzo di chiavi del quale non ha saputo dare spiegazioni, ha insospettito gli investigatori che sono riusciti a farsi indicare l’ abitazione corrispondente che è poi risultata essere la base per lo spaccio. 


I successivi accertamenti presso l’appartamento del giovane, hanno permesso di rinvenire, sotto il tavolo del soggiorno, 12 involucri di cellophane contenenti 1 grammo di cocaina ognuno e un altro con circa 6 grammi della stessa sostanza.  E’ stato ritrovato anche materiale per il confezionamento  ed un bilancino di precisione. All’interno della cassaforte, nella camera da letto, è stata rinvenuta la somma di circa 7.500 euro suddivisa in banconote da 100, 50, 10 e 5 euro riconducibili chiaramente all’attività di spaccio dell’uomo. Le indagini stanno proseguendo anche grazie all’esame di due  telefoni cellulari sequestrati al puhser e utilizzati da questi per la sua attività di spaccio.