Acilia – Due mesi di inferno per i residenti di Acilia costretti a sopportare le “solite” buche che fanno sprofondare il tratto di via di Acilia compreso tra via Mellano e via G. Usellini. Ma l’aspetto “singolare” è che gli affossamenti, nonostante riparati, “non durino”.


A denunciare la situazione il Comitato Terrazze del Presidente. “Ad ogni pioggerella o temporale le buche si riaprono trasformandosi in vere e proprie voragini, pericolosissime per gli automobilisti che devono fare lo slalom invadendo l'altra corsia”, spiega Antonio Crisci, vice-presidente del comitato.


Ma quello che l’esponente del direttivo intende sottolineare è che vengono riparate subito  dopo la telefonata al numero dedicato. “Ma puntualmente, il giorno dopo, la buca si riapre. E più grossa di prima”, precisa.

 
Le voragini, sempre le stesse e nello stesso punto, si trovano su via di Acilia all’altezza del civico 221. Sarebbero, riferisce Crisci, ripristinate almeno venti  volte dall’ inizio di dicembre ad oggi con notevole sperpero di denaro pubblico. “Si riaprono forse perché non vengono riparate ad hoc? O forse perché chi dovrebbe controllare il lavoro non controlla?”, domandano al comitato.

 
“Ovviamente il comune di Roma si avvale di una ditta esterna per questo servizio, e chi paga? Noi comuni mortali. E' arrivato il momento di dire ‘basta’ alle angherie di un sistema marcio e deficitario”, concludono non escludendo di presentare a breve un esposto/denuncia alla Procura della Repubblica “per la sicurezza stradale e per un servizio che pagato regolarmente e profumatamente”.