Acilia, “no alla chiusura del tribunale e del giudice di pace”
Acilia - Grande partecipazione, nonostante la “fuga” verso le spiagge, a Caffè in piazza, il primo di una serie di incontri che si è tenuto domenica mattina a piazza San Leonardo da Porto Maurizio, ad Acilia. La riunione si è svolta nei giardini antistanti la chiesa parrocchiale, dove il CdQ Acilia centro sud ha proposta quale tema per il dibattito la chiusura della sede distaccate del Tribunale di Ostia e del giudice di pace.
Sono intervenuti gli avvocati Domenico Vizzone e Sergio Antonazzo e il commercialista Ernesto Vetrano. I relatori hanno sottolineato l’importanza di mantenere queste sedi nel municipio XIII. Pensare di tornare ad un accorpamento con Roma vanificherebbe infatti quanto di buono è stato fatto da questi uffici negli ultimi dieci anni con efficienza.
Lo stesso presidente della Corte di appello di Roma nel discorso inaugurale dell'anno giudiziario ha elogiato l’operato del tribunale di via dei Fabbri navali. Visto che la chiusura è solo determinata dai costi che il governo Monti sta razionalizzando (gli uffici in questione sono in locali privati dove il ministero della Giustizia paga un canone di affitto), il comitato ha ribadito quanto espresso in altre occasioni, suggerendo due possibili soluzioni nei locali di proprietà comunale.
Il primo sito potrebbe essere piazza Capelvenere, già servito dal grande parcheggio e dalla stazione di Acilia. Peraltro l'intero comprensorio ha un finanziamento già stanziato di €1.807.000.000 per la riqualificazione. Sarebbe quindi a costo zero. La presenza della sede porterebbe anche ad un rilancio di un'area architettonicamente riqualificata circa venti anni fa senza alcuna logica. L’altro sito potrebbe essere l'ex scuola Leonori a San Giorgio di Acilia dove esiste un'area in parte già realizzata a parcheggio che risolverebbe il problema del recupero di uno stabile andato semidistrutto in un incendio circa 20 anni fa. L’edificio, degradato, ha anche dell'amianto da smaltire. Anche questo luogo sarebbe facilmente raggiungibile dalla stazione di Acilia con soli cinque minuti di bus.
Tra i consiglieri municipali presenti, Monica Picca, Marco Belmonte, Francesco Spanò che hanno dato risposte e preso impegni con i cittadini intervenuti, come già fatto sia dalla maggioranza sia dall’opposizione con una risoluzione votata all’unanimità affinchè il tribunale e l'ufficio del giudice di pace di Ostia non chiudano. Nella circostanza l’avvocato Sergio Antonazzo, insieme al CdQ Acilia centro sud, ha organizzato per sabato 30 giugno, alle ore 10, in piazza Capelvenere, nella sala riunioni della torretta, un incontro con i pendolari della Roma-Lido per dare vita ad una class action nei confronti dell'Atac per i terribili e perduranti disservizi che i cittadini subiscono da anni. Tutti sono invitati all’iniziativa.
Durante l'incontro sono stati distribuiti caffè, gentilmente offerti da un bar di Acilia, elemento peculiare dell'iniziativa. Il prossimo incontro, dove sarà affrontato un nuovo argomento di interesse per il territorio del municipio XIII, è fissato per domenica 16 settembre.
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