Sequestrano e picchiano selvaggiamente due donne: arrestati quattro rumeni
Acilia – Sequestrano e picchiano selvaggiamente due giovani donne: i carabinieri di Acilia le liberano arrestando quattro rumeni.
Il drammatico episodio, che ha fortunatamente avuto un epilogo felice, è accaduto ieri in un appartamento di via Fano, a Tor San Lorenzo, dove gli aguzzini, tre uomini e una donna, avevano portato le loro vittime, due sorelle rumene, colpendole e minacciandole con dei taglierini.
Tutto ha inizio intorno alle cinque del pomeriggio di ieri quando un cittadino di nazionalità rumena di 27 anni, che vive con le due donne sequestrate, rispettivamente fidanzata e cognata, in una baracca in via di Saponara, ad Acilia, si rivolge ai carabinieri della locale stazione per denunciare il tentativo di rapina messo a segno dai connazionali.
Secondo il racconto del 27enne, i quattro, N.S. e N.A., pregiudicati, legati tra loro da legame di parentela, e C.S. e S.T.C., inizialmente lo aggrediscono per rapinarlo del portafogli e del foglio di circolazione dell’auto, poi, non contenti, rapiscono le sorelle, trascinandole via.
A questo punto l’aggredito denuncia l’accaduto e scattano così le indagini dei carabinieri. Dopo alcune ore gli uomini dell’Arma riescono a rintracciare l’appartamento e a liberare le donne alle quali, accompagnate al pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia, i medici riscontrano ecchimosi e contusioni in varie parti del colpo a causa delle botte subite. Guariranno con alcuni giorni di cure e di riposo.
I quattro rumeni vengono invece arrestati per il reato di sequestro di persona e lesioni personali.
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