Acilia, in arrivo un nuovo centro commerciale con abitazioni. Ma i cittadini non ci stanno
Acilia – In arrivo un altro centro commerciale, e nuove case, nel cuore di Acilia. E contro questa ennesima colata di cemento scatta l’esasperazione dei cittadini, che da tempo denunciano la mancanza di una rete viaria adeguata, di scuole, di verde. Ossia, di servizi e infrastrutture. “Per il quartiere è un altro duro colpo la costruzione di un complesso di ben 4.962 metri cubi all’altezza di via di Acilia con via di Saponara, esattamente tra via di Acilia e via A. Capalti”, spiega Ezio Pietrosanti, presidente del CdQ Acilia centro sud: “il complesso”, prosegue, “ha dimensioni inadeguate considerando il contesto urbanistico esistente”. Per questa ragione, Ezio Pietrosanti si è rivolto con urgenza agli assessori municipali, ai presidenti di commissione ed al direttore dell’ufficio tecnico perché fissino una commissione congiunta per verificare la possibilità di un blocco temporaneo dell’edificazione. E l’eventuale apporto di modifiche al progetto in virtù delle osservazioni avanzate dal comitato.
Il manufatto, inserito nel piano particolareggiato 43/O Mellano-Valle Porcina, identificato nel comparto Z12b, prevede un piano interrato e quattro piani fuori terra, dei quali i primi due adibiti a shopping center mentre gli altri due a destinazione residenziale. “In base allo sterro eseguito, sembrerebbe evidente che la rampa di accesso al piano interrato ha come sfogo di uscita via A. Capalti, una strada di circa 7 metri di larghezza, a doppio senso di marcia, con una densità veicolare notevole, complicata dalle presenza delle auto parcheggiate su un solo lato della carreggiata”, osserva l’esponente del direttivo, sottolineando anche il fatto che la strada in questione è priva di marciapiedi.
In prospettiva della destinazione commerciale dell’area e di un doppio accesso su via di Acilia per accedere ad un piccolo parcheggio che si realizzerà, Pietrosanti prevede che per i residenti sarà “l’apoteosi del disagio”. Ma problemi non mancheranno anche per chi proviene da Axa, Malafede e dai quartieri limitrofi. Temuta, insomma, la paralisi della già intasatissima via di Acilia. Traffico a go-go. Da non trascurare, poi, la rete fognaria esistente, già insufficiente, che potrebbe “collassare” definitivamente. “Non è da sottovalature il problema che creeranno le acque meteoriche che, slavando, andranno a confluire su via A. Capalti, in quel tratto di strada in contropendenza, andando quindi a tracimare nelle abitazioni limitrofe ed in quelle poste sul fronte opposto della strada”, spiega il presidente del comitato: “è bene infatti ricordare che il nuovo piano fognario, visto che l’attuale è privato e di gran lunga sottodimensionato, doveva già essere realizzato nel 2011 e forse sarà costruito nel primo semestre del 2013”. Incomprensibile, secondo Pietrosanti, che la conferenza dei servizi, obbligatoria per la realizzazione dei comparti, se si è tenuta, non abbia preso in considerazione tali oggettive difficoltà.
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