Acilia – Un esposto alla procura per denunciare l’abbandono e l’incuria in cui versa via di Acilia, nell’omonimo quartiere dell’hinterland del municipio XIII. A presentare la denuncia-querela il comitato di quartiere Terrazze del Presidente.

 

 

 

L’arteria, percorsa ogni giorno da migliaia di cittadini, collega il quartiere Axa-Malafede-Acilia con la via Cristoforo Colombo e la via Ostiense. Ma nonostante  l’ alta densità demografica, la più alta del Tredicesimo con oltre 60.650 residenti, via di Acilia rimarrebbe il fanalino di coda dell' amministrazione locale, dichiara Antonio Crisci, vice-presidente del comitato.

 



A rendere drammatica la condizione dell’arteria l’asfalto che si sbriciola con poche gocce d'acqua, l’illuminazione pubblica inesistente nell'ultimo tratto in direzione della neo-consolare. E poi passaggi pedonali assenti o sbiaditi ormai da oltre un anno. Marciapiedi in pessime condizioni tra via Posidippo e via Mimnermo.

 

 


“Ecco”, spiega l’esponente del direttivo, “siamo davvero stanchi di tutto questo. Abbiamo più volte cercato di sensibilizzare sia il XIII municipio che i diversi assessori ma senza ottenere nulla, se non con qualche incontro, in cui ci è stata comunicata la mancanza di fondi per le opere o l’attesa del fantomatico raddoppio di via di Acilia per le opere "accessorie" a scomputo ma che io sottolineo essere di primaria importanza”.

 

 

 

 

 Per illuminare l'ingresso del complesso residenziale Terrazze del Presidente i cittadini hanno  fatto installare a loro spese un faro provvisorio in attesa dell'illuminazione pubblica. “Non si può vivere un disagio giornaliero, rischiando la vita solo per attraversare via di Acilia magari per andare a buttare la spazzatura o al supermercato”, aggiunge Antonio Crisci.

 

 

“Per questo”, conclude, “abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, nella speranza che anche quest'ultimo non diventi carta straccia”. Il documento è stato inviato lunedì 18 febbraio 2013.