Acilia sud, Azuni (Sel): “Subito interventi contro il degrado nel quartiere”
Acilia sud – Di nuovo ‘all’attacco’ contro il degrado e la sporcizia di Acilia sud il consigliere capitolino Maria Gemma Azuni. L’esponente politica è tornata per l’ennesima volta a segnalare all’assessore all’ambiente, Barbara Barbuscia, al presidente Ama, Piergiorgio Benvenuti, e al direttore della municipalizzata, Giovanna Anelli, in una lettera (Prot. n. 733 del 6.05.2013) la situazione di profonda incuria in cui versa il quartiere dell’hinterland lidense. Abbandono, raccolta dei rifiuti inadeguata,mancata manutenzione del verde pericolosità del Parco Arcobaleno sono le note dolenti.
Tra il 2009 e il 2011 il consigliere Azuni ha presentato tre interrogazioni e numerose lettere, che non avrebbero avuto riscontro, “per sostenere le sacrosante richieste dei cittadini stanchi del degrado e dell’incuria fisica del territorio e delle inevitabili ripercussioni sulla tenuta della coesione sociale e sulla partecipazione alla vita collettiva e alla costruzione di forme di convivenza tra comunità”. L’ultima segnalazione di disservizio presentata dai residenti riguarda infatti la discontinuità dello svuotamento dei cassonetti della raccolta differenziata, che comporta l’abbandono dei materiali all’esterno dei contenitori con il conseguente degrado.
“La situazione”, sottolinea l’esponente politica, “è stata ampiamente documentata ed illustrata da parte del comitato di quartiere Acilia sud 2000 al comune e all’Ama ma la situazione continua a rimanere invariata e continua anche l'assoluta assenza di qualsiasi intervento di manutenzione e di tutela di decoro. Da quanto denunciato risulta che da 8 mesi non sono effettuati interventi sulle aree verdi. Le erbacce hanno superato in più punti i 2 metri e mezzo di altezza anche in prossimità della scuola materna Mirò, frequentata da 70 bambini”.
“Se si esclude una piccola area, la cui manutenzione è svolta da un giostraio, tutta la restante parte del Parco Arcobaleno, le aiuole e tutte le zone verdi, limitrofe alla materna, sono completamente inaccessibili ai cittadini. Si tratta di migliaia di metri quadrati di verde abbandonato, non fruibile, pieno di sporcizia e di animali. Torno a sottoporre”, conclude Maria Gemma Azuni, “alla loro attenzione la mancanza di risposte da parte dell’Ama e del Servizio Giardini alle tante e ripetute istanze e denunce sulle condizione di degrado, augurandomi che l’amministrazione possa dare un segnale di accoglimento a una richiesta di decoro ambientale degno di una capitale europea tra le più importanti d’Europa”.
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