Acilia, fotocopiatrici abbandonate nel parco di via Lilloni. Si: "A quando l'intervento dell'amministrazione?"
"Non lo sappiamo con certezza ma presenteremo un Esposto alla Polizia Locale, un documento in Municipio X e una richiesta ad AMA per chiedere sia delucidazioni che un intervento immediato di bonifica. Per ammissione della stessa Sindaca Raggi i numeri di serie delle fotocopiatrici gettate nel parco sono stati utilizzati per presentare Esposto/Denuncia al fine di risalire- spiega - ai responsabili dell’atto criminale. Ora, anche la fotocopiatrice che si trova nel Parco ha la targhetta con i numeri di serie stampigliati sopra e quindi basterà fare un confronto fra i seriali presenti nell’esposto e quelli presenti sulla targhetta per verificare se si tratta di un nuovo rottame o meno".
"Al netto di questo è inaccettabile che un Parco come quello di Via Lilloni venga lasciato in questo stato di abbandono. Non si può tollerare che qualcuno pensi di trasformare impunemente quell’angolo verde dell’entroterra del Municipio X di Roma Capitale in una discarica abusiva di rifiuti, di ingombranti, inquinando l’ambiente e mettendo anche a rischio l’incolumità di chi quel parco vorrebbe frequentarlo in sicurezza e tranquillità per attività sportive e svago. I cittadini che vivono ad Acilia non sono cittadini di serie B e meritano di avere spazi verdi sicuri e ben curati. Questa nuova discarica abusiva è sorta a pochi centimetri dalla precedente, fra l’altro sopra un dosso che potenzialmente potrebbe ospitare chissà quale tipo di rifiuto tossico interrato".
"E’ necessario un intervento immediato di bonifica seguito immediatamente dall’installazione di un sistema di video sorveglianza al fine di colpire duramente quei delinquenti che pensano di utilizzare il Parco di Via Lilloni come luogo dove conferire impunemente ingombranti e rifiuti vari. Dall’Amministrazione che ha fatto degli slogan “Io sono ambiente” e “Municipio plastic free” un elemento distintivo, ci aspettiamo - conclude Possanzini - un intervento immediato e definitivo perché il Parco di Via Lilloni ad Acilia non è una zona franca o una terra di nessuno ma un Parco Pubblico che, come tale, deve essere curato, manutenuto e tutelato, nell’interesse esclusivo dei cittadini".
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