Acilia – Prosegue incessante in queste ore la processione di amici, fan, cittadini, artisti, cantanti, colleghi e anche imitatori di Franco Califano, meglio noto come Er Califfo o Il Maestro presso la camera ardente allestita nella Sala Protomoteca del Campidoglio, a Roma.

 

 

Sono in tantissimi a voler rendere omaggio all’indimenticabile e carismatico cantautore, poeta e artista a tutto tondo, morto nella sua casa di Acilia, nell’hinterland del municipio XIII, la sera di sabato dopo una lunga malattia.

 

 

Tra i tanti ad accorrere questa mattina, ed a ricordarlo con enorme affetto, c’è stato Fiorello, suo grande amico. Il sindaco Gianni Alemanno, anch’egli amico del Califfo, apprendendo della scomparsa, ha detto: “Tutta Roma è commossa”. Lunghissima e ordinata la fila dei fan che si avvicinano al feretro, toccandolo commossi, per poi allontanarsi. ‘Trasversale’ l’età dei fan: giovanissimi ma anche coetanei del 74enne cantautore.

 

 

Franco Califano si era esibito l’ultima il 18 marzo al Teatro Sistina di Roma, registrando il tutto esaurito. In occasione del Natale di Roma, domenica 21 aprile, dovrebbe svolgersi un concerto in suo onore al quale è prevista la presenza di molti artisti. A lui dovrebbe essere dedicata una strada in prossimità di largo Lucio Battisti.

 

Franco Califano era nato nei cieli sopra a Tripoli, durante un viaggio aereo, il 14 settembre del 1938 da una famiglia originaria di un paese in provincia di Salerno. E’ stato cantautore, poeta, scrittore e attore italiano. Tra i suoi grandi successi, capolavori della musica contemporanea italiana,  Tutto il resto è noia, titolo che aveva tatuato sull’avambraccio, Fijo mio e poi brani mitici come Tac, La mia libertà e Io nun piango L’infermiere, Ti perdo, Io per le strade di quartiere con la quale partecipa a Sanremo del 1988, Un tempo piccolo, brano reinciso dai Tiromancino.

 

E’ stato autore per le grandi della musica come Mina e compositore di sonetti. Domani saranno celebrati i funerali presso la chiesa degli Artisti in piazza del Popolo, a Roma.